Una notte accesa a Santa Maria a Vico nel Casertano, terreno di scontro tra i giovani del luogo. A intervenire anche un poliziotto che spara ad un ragazzo per vendicare il figlio.
Il pubblico ufficiale è poi stato rintracciato e accusato.
Poliziotto spara per vendicare il figlio dopo uno scontro
Una serata molto movimentata che si è protratta fino all’orario notturno. In Campania – e precisamente a Santa Maria a Vico nel Casertano – è avvenuto uno scontro tra i ragazzi del posto, portando addirittura all’intervento di un poliziotto che ha però reagito in maniera sbagliata. Coinvolto nella rissa anche il figlio del pubblico ufficiale che, dopo aver avuto la peggio con i “nemici”, sarebbe andato dal padre. Quest’ultimo ha poi deciso di vendicare il figlio e si è mosso in cerca degli aggressori del figlio.
Una volta individuati, il pubblico ufficiale (che opera nel napoletano) ha sparato ad un 19enne, utilizzando un’arma non autorizzata, ferendo il giovane. A confermare l’accaduto i carabinieri che hanno portato la vittima in ospedale, verificando l’utilizzo di un’arma clandestina anziché quella di ordinanza. Due spari che hanno colpito la gamba del ragazzo, responsabile di aver colpito durante la rissa il figlio del poliziotto 49enne.
Una lite chiaramente evitabile e scoppiata per motivi irrilevanti, degenerata in una vera e propria rissa. Il 18enne, figlio del poliziotto arrestato, sembra aver subito uno schiaffo e forse qualche minaccia. Questo è bastato per portare il padre a reagire in maniera violenta ed eccessiva, abusando anche della sua posizione.
Impugnando un’arma illegale, si è mosso alla ricerca del gruppo colpevole di aver “infastidito” il figlio e ha colpito, con due colpi, un ragazzo di 19 anni, ferito alla gamba e trasportato in ospedale.
Fortunatamente la situazione non si è aggravata, anche se l’agente dovrà rispondere delle proprie azioni.
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