Poste Italiane ha deciso di rendere a pagamento il servizio di riconoscimento di persona per ottenere lo Spid. Il Sistema pubblico di identità digitale è utile per interagire con la pubblica amministrazione. La prestazione era rimasta finora gratuita. Adesso, recandosi in uno dei 12.700 uffici italiani, per procedere al riconoscimento di persona bisognerà pagare 12 euro.
Spid, Poste Italiane rende a pagamento il riconoscimento di persona
Poste italiane ha deciso di rendere a pagamento il servizio di riconoscimento di persona per ottenere lo Spid. Chi vorrà optare per questa opzione, usufruendone presso uno dei 12.700 uffici italiani delle Poste, dovrà adesso pagare 12 euro. Rimane però gratuito il riconoscimento da remoto, effettuabile tramite l’app di Poste via audio o video, con carta di identità (Cie) o passaporto elettronico.
Le altre modalità di attivazione dello Spid “presentano difficoltà”
Poste Italiane offre altre modalità di attivazione dello Spid da remoto per i clienti Bancoposta e Postepay.Per esempio, si può optare per l’attivazione via sms su cellulare certificato associato a un prodotto Bancoposta o Postepay, tramite lettore Bancoposta e carta Postamat o attraverso un bonifico da un conto corrente intestato.
Però, fa notare la legale dell’associazione di consumatori Aduc, Anna D’Antuono, a Repubblica, queste modalità “presentano difficoltà per chi non è cliente BancoPosta e per chi non possiede o ha poca dimestichezza con computer e smartphone”. Per avere lo Spid bisogna rivolgersi ai “gestori di identità digitale (Identity Provider)“, ovvero aziende private accreditate da AgID (l’Agenzia del governo per l’Italia digitale) che forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti. Le aziende certificate sono elencate sul portale del governo dedicato allo Spid. Il gestore, dopo aver verificato i dati, emette l’identità digitale, rilasciando le credenziali. Lo Spid è gratuito ma la registrazione e il riconoscimento dell’utente possono essere a pagamento a seconda del gestore.
Altri gestori dell’identità digitale
Altri gestori dell’identità digitale sono Tim o Spiditalia di Register.it, che propongono anche il servizio a distanza via webcam a pagamento. Altri ancora, come Infocert o Intesa, forniscono gratis sia il riconoscimento da remoto sia in presenza. Nel frattempo l’utilizzo dello Spid cresce in maniera sostenuta tra gli italiani. I dati del governo riportano, al 24 ottobre, che sono quasi 26 milioni le identità digitali erogate, segnando un incremento del 61,5% da inizio 2021. Tra i gestori di Spid, inoltre, Poste sarebbe al primo posto, con un totale di oltre 17 milioni di Spid rilasciati entro giugno 2021.