Piccolo stop per il regolamento che prevede lo stop alla vendita di auto con motori endotermici (principalmente diesel e benzina) dal 2035. Il provvedimento è stato votato dal Parlamento europeo.
Stop auto a benzina nel 2035, slitta il via libera al regolamento
Il Coreper, l’organo che riunisce gli ambasciatori permanenti presso l’Unione europea, ha deciso di rinviare il voto previsto per oggi sullo stop alla vendita di auto nuove diesel e benzina dal 2035, dopo il precedente slittamento del 1° marzo. Tale rinvio ha permesso di togliere il dossier stato dall’agenda del Consiglio europeo del 7 marzo, che doveva dare l’approvazione finale. Di conseguenza, verrà rimandato a una successiva sessione del Consiglio. Il Coreper tornerà sulla questione a tempo debito” ha comunicato il portavoce della Presidenza svedese del Consiglio Ue, Daniel Holmberg.
Le parole del ministro italiano
“Il nuovo rinvio in sede Ue sulla decisione riguardante lo stop ai motori termici al 2035 tiene giustamente conto di una forte resistenza di alcuni Paesi europei, con l’Italia in prima fila, a un’impostazione del Regolamento troppo ideologica e poco concreta” ha detto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando il rinvio a data da destinarsi e l’Italia, sul Regolamento Ue “ha una posizione molto chiara – ha aggiunto Picchetto – l’elettrico non può essere l’unica soluzione del futuro, tanto più se continuerà, come è oggi, ad essere una filiera per pochi. Puntare inoltre sui carburanti rinnovabili – spiega il Ministro – è una soluzione strategica e altrettanti pulita, che consente di raggiungere importanti risultati ambientali evitando pesanti ripercussioni negative in chiave occupazionale e produttiva”.