Tre anni dopo Hong Kong dice stop all’obbligo delle mascherine. Una notizia che fa sorridere i cittadini e l’intero paese che cerca, finalmente, di lasciarsi alle spalle tutto ciò che la pandemia ha causato.
Da Marzo si tornerà “alla normalità”.
Hong Kong, stop all’obbligo mascherine
Sono passati 945 giorni (quasi tre anni) prima che arrivasse questa comunicazione: dal 1 Marzo 2023 la città di Hong Kong non dovrà più rispondere all’0bbligo delle mascherine, utilizzate per limitare la diffusione del Covid-19.
A comunicarlo il governatore John Lee, attraverso una brevissima riunione con i media. Non sarà dunque più necessario proteggere bocca e naso, né all’aperto, né in luoghi chiusi, che siano mezzi pubblici o altro.
A confermare quanto si evince dai media, lo stesso Lee:
“Il requisito delle mascherine sarà completamente annullato a partire da domani, 1 marzo, anche per interni, esterni e sui mezzi pubblici”.
Il governatore ha però anche precisato che le strutture ospedaliere – e le residenze per gli anziani – hanno il diritto di imporre determinate restrizioni qualora la situazione dovesse richiederlo. Una bella notizia, che si lega a quella di qualche ora prima di Macao, che ha a sua volta “liberato” i cittadini da questo obbligo. Sebbene la notizia sia del tutto positiva, sembrava ormai quasi annunciata.
Da Dicembre 2022, infatti, si erano già registrati dei cambiamenti. Dal 14 di quel mese era stato tolto l’obbligo di isolamento per chi arrivava nella regione, prima fissato a 72 ore. A metà Gennaio – quindi all’inizio del nuovo anno – era stato ristabilito il normale flusso dei passeggeri che dalla Cina si spostano nella regione amministrativa speciale, che si trova a Sudest del paese.
Lo stop all’obbligo della mascherina mette sicuramente di buon umore tutti i cittadini, i quali possono respirare la “normalità” ma, al contempo, prestare comunque attenzione e continuare a monitorare la situazione e monitorarsi, per evitare situazioni analoghe.
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