Lo scontro tra Striscia la Notizia e Ambra Angiolini, per il tapiro, non è ancora finito. A venti giorni dall’inizio delle polemiche, molte delle quali si sono abbattute sul Tg satirico di Antonio Ricci, torna ad accendersi la questione. Stavolta è Striscia ad attaccare l’attrice, descrivendo la reazione di lei come frutto di una strategia, e svelando la presenza dell’agenzia di Angiolini dietro la vicenda.
Il caso del tapiro ad Ambra Angiolini
Venti giorni fa Valerio Staffelli, di Striscia la Notizia, aveva raggiunto Ambra Angiolini per consegnarle un Tapiro D’Oro. Il tutto, perché la relazione di lei era finita in malo modo, seppur l’attrice non ne avesse alcuna colpa. Così si erano scatenate sul web le polemiche. In molti avevano puntato il dito contro il Tg satirico di Antonio Ricci, ritenendolo responsabile di aver umiliato pubblicamente Ambra Angiolini, in un momento in cui l’attrice stava già soffrendo per ragioni personali.
Adesso Striscia la Notizia torna alla riscossa, provando a ricostruire il caso del tapiro ad Ambra Angiolini. In particolare, la trasmissione tenta di scagionarsi dalle tante accuse ricevute sul web, da telespettatori e da personaggi dello spettacolo. Per farlo, cerca di dimostrare che Valerio Staffelli, contrariamente a quanto detto, non avrebbe ‘aggredito’ l’attrice, ma che l’avrebbe raggiunta senza imporre alcun tipo di pressione. E, inoltre, per contrastare le tesi di discriminazione di genere, avrebbe mostrato come lo stesso approccio fosse stato utilizzato in passato con gli uomini. Tra gli altri, con Stefano De Martino, Riccardo Scamarcio, Borriello e Francesco Monte.
Crescono i follower di Angiolini su Instagram
La trasmissione di Antonio Ricci, però, dopo essersi difesa, parte all’attacco. Nel mirino Ambra Angiolini, accusata di aver sfruttato l’indignazione del web nei confronti del programma per acquisire fan e accrescere la propria fama. Striscia la Notizia mostra i dati dell’aumento dei follower su Instagram: “50 mila in più”, e ipotizza una strategia dietro il post che ha innescato la polemica. È stata infatti Jolanda Renga, figlia dell’attrice, a pubblicare su Instagram il contenuto che ha dato poi il via alla catena di solidarietà (e indignazione) sui social.
Dal comunicato del programma si legge: “Ambra è rappresentata da un’agenzia che si chiama Notoria Lab, sempre attenta che i loro adepti abbiano il massimo della notorietà possibile. Secondo alcune fonti, il post in difesa della mamma tradita della figlia Jolanda apparso su Instagram poco dopo la consegna del Tapiro, con tanto di foto, sarebbe stato architettato proprio nella sede di Notoria“.
Incontrada e Angiolini si chiariscono, ma tacciono
“La cosa più grave – si continua a leggere – è che tutta la polemica poteva finire il giorno dopo la consegna del Tapiro. Quando Vanessa Incontrada ha telefonato ad Ambra e si sono spiegate e chiarite. Però di questo fatto Angiolini nelle sue dirette radio e Instagram non ha mai dato notizia. Così non si sono evitate le minacce di morte arrivate ai conduttori, a Valerio Staffelli, ai loro figli“.