Sturbucks è stata accusata di creare dipendenza da caffè da un gruppo di consumatori. Intanto, la nota catena in tutto il mondo sta lanciando l’iniziativa delle tazze riciclabili e riutilizzabili in nome dell’ecologia.
Sturbucks, app accusata di creare dipendenza
Sturbucks è stata accusata di creare dipendenza da caffè attraverso l’utilizzo della sua applicazione. La denuncia è stata presentata lo scorso dicembre al procuratore generale di Washington da un gruppo di tutela dei consumatori.
Secondo la denuncia l’applicazione della catena veicola e condiziona i consumatori in un circolo vizioso di acquisti. Impedendo ai clienti di utilizzare il credito della propria Starbucks Card, quando questo è inferiore al prezzo più basso presente nel menù, l’applicazione li costringe ad aggiungere sempre nuovo denaro per gli acquisti, pena la perdita di quanto accumulato.
Lanciate le tazze personali
Nel frattempo la catena nota in un tutto il mondo sta lanciando l’utilizzo di tazze personali e riutilizzabili in nome dell’ecologia. L’iniziativa è partita negli Usa e in Canada e prevede anche lo sconto di 10 centesimi per ogni bevanda ordinata, sia nel punto di vendita sia in modalità asporto in auto (drive-thru), e un accredito di 25 stelle-bonus nel programma fedeltà. L’iniziativa di economia circolare si adatta a tutte le misure (Short, Tall, Grande e Venti) alle tipologie (calda, ghiacciata, mista). Il test è partito in 200 drive-thru in Colorado nella scorsa primavera.
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