Super Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori, pubblici e privati. È quanto prevede il decreto del governo, ancora in discussione, che verrà esaminato dalla cabina di regia e poi dal Consiglio dei Ministri. Un provvedimento che schiverebbe le ultime resistenza della Lega nell’ottica di dare una spinta anche alla campagna di vaccinazione.
La norma attualmente in esame dovrebbe entrare in vigore a partire da metà ottobre e conseguenza diretta del provvedimento potrebbe essere l’aumento dei limiti di capienza per eventi di ogni tipo (richiesta su cui spingono soprattutto i presidenti di Regione). Una maggiore flessibilità in tal senso è stata chiesta anche da Dario Franceschini, ministro della cultura, per quanto riguarda cinema, teatri e spettacoli dal vivo.
Super Green Pass per il settore pubblico
L’applicazione del super green pass per i lavoratori del settore pubblico pare dunque essere certa, con una platea di interessati piuttosto ampia. Oltre ai lavoratori della pubblica amministrazione (e quindi degli uffici comunali) saranno coinvolti i lavoratori di enti pubblici e delle società partecipate (ad esempio le Poste), con sanzioni previste per chi sgarra. Un provvedimento che ricalcherebbe in buona parte quanto già applicato per le scuole, dove chi non è munito di green pass può ricevere una multa dai 400 ai 1000 euro fino ad essere anche sospeso dall’incarico (con relativo stop dello stipendio). Ad essere colpiti dalla norma saranno anche gli addetti che lavorano nei trasporti a lunga percorrenza (navi, traghetti, treni ad alta velocità, Intercity e Intercity notte, aerei).
Una norma più specifica dovrebbe invece arrivare per gli organi costituzionali, dove si prevede un rinvio alla loro autonomia decisionale.
Super Green Pass per il settore privato
L’introduzione del Green Pass per i lavoratori del settore privato, che si pensava in arrivo con maggiore gradualità, entrerà con grande probabilità nel provvedimento in esame. Il dialogo con imprese e sindacati è aperto, ma il Governo punta ad introdurre il super green pass nel privato senza distinzione di categorie. All’inizio, infatti, si era ipotizzato di dare la precedenza a bar e trasporti di lunga percorrenza, ma la norma dovrebbe toccare anche i lavoratori delle aziende private, di cinema e teatri.