Superbonus, a Genova gli edili scendono in strada per protestare contro il Governo Meloni che ha bloccato la misura. Non è la prima volta che la città ligure accoglie le proteste degli imprenditori, era successo già nel mese di marzo.
Superbonus, a Genova edili in protesta scendono in piazza
Il tema del Superbonus fa ancora discutere e a Genova per la seconda volta in poco tempo gli imprenditori edili scendono in piazza per protestare contro il governo Meloni per la decisione presa sulla misura. “Chiediamo la riapertura dell’acquisizione tramite le società partecipate come Cassa depositi e Poste; di limitare lo sconto massimo applicabile rispetto al valore nominale dei crediti cedibili; di lasciare alle Banche la possibilità di compensare i crediti degli importi pagabili con l’F24 della clientela in modo che sia per loro possibile riprendere le acquisizioni da aziende e ‘general contractor’. E ancora il differimento dei tributi in F24 in scadenza di 120 giorni e la proroga dei cantieri avviati al 2024, ritenendo avviati solo i cantieri in cui siano davvero in corso i lavori in modo documentabile”.
Previsti 3 cortei
Sono previsti tre cortei che inizieranno a raggrupparsi dalla prima mattinata di mercoledì 5 aprile 2023. Il primo corteo partirà da via Merano; il secondo inizierà invece da lungomare Canepa; il terzo e ultimo corteo avrà partenza in corso Europa. I tre cortei, che nel frattempo crearanno disordini in strada riguardo il traffico, si raduneranno per virare insieme verso la prefettura fino alle ore 15.
Alla prima protesta di marzo hanno partecipato circa duemila persone e cinquecento mezzi ma questa volta gli organizzatori si aspettano più partecipazione ancora. “Verranno sicuramente molte persone da Torino, perchè il nostro gruppo si sta espandendo in tutta Italia. La manifestazione sarà contemporaneamente anche a Palermo, mentre a Napoli e a Roma organizzeremo più avanti”.