Tragedia a Frosinone dove, nella tarda serata del 25 ottobre, un tabaccaio ha ucciso un ladro che si era introdotto nella sua abitazione. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero state quattro le persone intrufolatesi nel giardino di casa del tabaccaio di Santopadre Arpino, Frosinone. L’uomo, armato di un fucile, avrebbe però colto i criminali in flagrante, sparando un colpo e uccidendo uno dei ladri. I carabinieri non escludono nessuna pista, mentre i militari ascoltano il padrone di casa, la cui posizione è ancora al vaglio.
Frosinone: Tabaccaio uccide un ladro a fucilate
Il tabaccaio di Frosinone in passato era già stato derubato. Poco prima che si consumasse la tragedia, secondo quanto ricostruito, il padrone di casa stava rientrando insieme al figlio nella propria abitazione. Insospettito da dei rumori e delle luci provenienti del piano superiore, avrebbe così imbracciato il fucile, regolarmente detenuto. E, una volta colti i criminali, avrebbe sparato a circa sette-otto metri di distanza, colpendo mortalmente uno dei ladri in fuga. A motivare il gesto del tabaccaio sarebbe stata la presenza di una scacciacani, in possesso dei fuorilegge, scambiata per una pistola vera.
Così a cadere al suolo è stato un romeno di 34 anni, mentre i complici sarebbero riusciti a dileguarsi. Il cadavere si trova adesso nel giardino della villetta, dove sono presenti anche i carabinieri e la polizia. Questi hanno rinvenuto vicino al corpo la pistola scacciacani, e secondo le ricostruzioni degli investigatori, si sarebbe trattato di un tentativo di furto finito male. Intanto è caccia all’uomo. E i militari stanno ascoltando il tabaccaio, la cui posizione è ancora al vaglio. Gli investigatori infatti dovranno accertare se il proprietario di casa abbia agito per legittima difesa perché minacciato con la pistola. Sul posto sono in corso i rilievi dei carabinieri che sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.