Tale e Quale Show, Carlo Conti parla del suo possibile erede: “Io tra dieci anni sarò in giuria”. Il conduttore dell’amatissimo talent show di Rai 1 da uno sguardo al futuro del programma: “Doveroso provare a cambiare, seguiamo il pubblico”.
Tale e Quale Show, Carlo Conti e il suo futuro erede: chi prenderà il suo posto?
Manca poco al ritorno in tv di Carlo Conti e del suo Tale e Quale Show, pronto ad allietare il venerdì sera degli spettatori italiani con la sua tredicesima edizione. In occasione della nuova stagione del talent show, il noto conduttore ha parlato del futuro del programma in una conferenza stampa, nel corso della quale ha anche annunciato il rinnovo del suo contratto con la Rai: “Altri ben tre anni, con questo arriverò al traguardo dei 40 anni in Rai dal mio primo contratto”.
Conti ammesso che non crede che condurrà ancora il Tale e Quale Show da qui a dieci anni: “Sicuramente avrà un altro conduttore, non so se reggo. Tra dieci anni ne avrò 62, magari il conduttore potrò farlo ancora io. A parte gli scherzi, a 72 anni farò il giudice con Loretta, Giorgio e Malgioglio“. Il conduttore ha scherzosamente ipotizzato anche sul suo possibile erede, proponendo qualche nome intrigante: “Non sono assolutamente all’altezza di sapere quali nomi arriveranno per la conduzione. Magari lo condurrà un altro dei volti nuovi. L’altro anno c’era un ragazzo bravissimo, che si chiama Andrea Dianetti, che secondo me nel tempo farà parlare di sé. Ovvio che per la nuova generazione di conduttore posso parlare di Cattelan, Nicola Savino, Ossini, Liorni, ce ne sono tantissimi”.
Il futuro del talent show: “Sempre doveroso cambiare ed evolvere con il pubblico”
Carlo Conti ha inoltre messo l’accento sull’importanza del continuo rinnovamento sia per un conduttore che per i programmi di lunga data, Tale e Quale Show compreso. “Io penso sia doveroso per un conduttore provare a cambiare, seguire l’evoluzione di pubblico.” -ha spiegato Conti- “Più riesci a intercettare, più questo successo, va ad aumentare. È doveroso provare a cercare delle modifiche, magari anche minime. Tale e Quale sembra sempre lo stesso ma cambia. Anche aver premuto l’acceleratore sulla leggerezza, il divertimento è stata una variazione, il pubblico vuole quello al venerdì sera. Aprirsi ai social, giocare con loro, farli interagire, è un elemento quello di cercare di rendere attuale un programma. Poi chiaro che ci siano esperimenti che mi piace fare o far fare, come quelli di Ora o mai più e Dalla strada al palco, ma anche Top Dieci fatto in un momento difficile, che si è dimostrato perfetto per quel periodo storico. Credo sia un lavoro difficile, ma quando un titolo è forte e parte da un’idea forte è più facile attualizzarlo“.