La terra trema ancora, ma in questa circostanza cambia meta. Si registra un forte terremoto in Ecuador, che ha causato danni, vittime e messo in fuga di diverse persone. Una scossa violenta di magnitudo 6.6.
Accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, Sabato 18 Marzo, può già evidenziare un bilancio negativo.
Ecuador, terremoto al confine con il Perù
È accaduto nel pomeriggio di Sabato 18 Marzo, quando a spaventarsi per una scossa molto violenta è stato il Sudamerica, precisamente l’Ecuador, nella zona meridionale che confina con il Perù. Un teremoto forte che è stato idenfiticato con il magnitudo 6.6. Le autorità locali. dopo le prime perlustrazioni, hanno reso noto il numero di morti, fissato – per adesso – a 14.
Secondo quanto riportato dal Servizio geologico degli Stati Uniti (conosciuto con l’acronimo Usgs), l’epicentro è collocabile nei pressi della città di Balao (nella parte meridionale) con una profondità che supera i 65 Km. Si prevede che il numero dei decessi aumenti, anche perché ci sono stati diversi danni ed è facile immaginare che alcune persone siano state colpite da alcuni crolli. Ad esempio a Cuenca una persona ha perso la vita poiché un muro le è crollato addosso.
Altre tre persone sono decedute nell’isola di Jambelì e si registrano anche numerosi feriti. Fino a questo momento il conteggio dei cittadini che sono stati colpiti dal terremoto è di 126, quindi si suppone che anche il dato dei morti possa aumentare.
Nelle ultime settimane le scosse di terremoto hanno causato enormi danni e colpito diverse parti del mondo, dimostrando – ancora una volta – quanto le catastrofi naturali possano incidere sulla qualità e la prospettiva di vita di ogni persona. Basti ricordare al recente terremoto registrato a Perugia oppure quello in Nuova Zelanda, a seguido un forte uragano (Gabrielle).
Senza dimenticare la tragedia che si è abbattuta su Turchia e Siria.
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