Terremoto in Umbria, trema ancora la terra al centro Italia. Dopo la prima scossa nel tardo pomeriggio di giovedì 9 marzo, sono state registrate altre due nella serata con molte famiglie che hanno dormito in tenda nella notte.
Terremoto in Umbria, altra scossa di magnitudo 4.6
Nel tardo pomeriggio di giovedì 9 marzo, un terremoto è stato registrato in Umbria in provincia di Perugia, con epicentro nel comune di Umbertide, dove molte persone sono scese in strada. La faglia in questione è la stessa dell’Aquila e di Amatrice. Secondo il dato fornito dall’Istituto di geofisica e vulcanologia, la magnitudo è stata di 4,4 gradi.
Dopo quella del tardo pomeriggio di ieri, altre due scosse sono state registrate ed avvertite in serata a distanza di cinque minuti l’una dall’altra: la prima, alle 20.08, ha avuto una magnitudo di 4.6; la seconda, alle 20.13, ha avuto una magnitudo provvisoria tra 3.7 e 4.2. “Certamente è stato risentito fra le province di Perugia, di Arezzo e nel Ternano fino alle Marche e alla costa adriatica”, ha detto all’ANSA Salvatore Stramondo, direttore dell’Osservatorio nazionale terremoti dell’Ingv.
“Sono in costante contatto col direttore della Protezione civile Fabrizio Curcio – ha detto Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare dopo la prima scossa – per seguire col massimo impegno il fenomeno sismico. Dai primi dati raccolti non sembrano esserci danni per le persone, le infrastrutture pubbliche e gli immobili privati, ma siamo molto attenti all’eventuale evolversi della situazione”.
Notte nelle tende per le famiglie e scuole chiuse
Rimarranno chiuse venerdì e sabato anche le scuole nei comuni di Perugia, Bastia Umbra e Assisi. Il provvedimento, preso dai sindaci in via cautelativa, consentirà ai tecnici dei rispettivi comuni di fare verifiche per quanto di loro competenza.
I primi dati resi noti dai vigili del fuoco di Perugia fanno sapere, a Umbertide, di una trentina di sfollati per le case lesionate ma i numeri sono destinati a salire. Anche una fabbrica si deve fermare. A Umbertide, ieri sera, dopo la seconda scossa, sono state allestite da Comune e Protezione civile regionale posti letto sia in tenda (nella zona dell’epicentro) che in due scuole.