Non c’è pace per le Marche che, dopo l’alluvione, hanno percepito scosse di terremoto che hanno spaventato la popolazione
Terremoto Marche, avvertite due scosse di magnitudo 4.1 e 3.6
Oggi, giovedì 22 settembre, le Marche sono state colpite da due violente scosse di terremoto con epicentro a Folignano, in provincia di Ascoli Piceno. Nitidamente, le scosse sono anche state sentite nel territorio del Maceratese e nel Fermano. Secondo quanto è stato diffuso, le scosse più importanti – registrate dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – hanno avuto una magnitudo 4.1 e 3.6 e molte persone che si trovavano nelle proprie case si sono riversate in strada.
La prima scossa è avvenuta alle ore 12:24 e ha avuto magnitudo 4.1, seguita da un’altra più breve un minuto dopo (12.25) con magnitudo 3.6. Poi, alle 12.27 e alle 12.35 ci sono state altre scosse di assestamento di magnitudo 2.0, 2.5 e 2.1. La prima sempre con epicentro a Folignano in provincia di Ascoli, la seconda e la terza a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo e vicino al confine con le Marche.
Marche, evacuate alcune scuole
A seguito delle due scosse di terremoto alcuni istituti scolastici, come ad esempio la scuola media ‘Cantalamessa’, hanno fatto uscire gli alunni. “La scossa – fa sapere la Protezione Civile in una nota – è stata seguita ad un minuto di distanza, alle 12.25, da un ulteriore evento di magnitudo 3.6. Dalle prime verifiche effettuate, l’evento, con epicentro localizzato nei Comuni di Folignano (AP), Civitella del Tronto (TE) e Ascoli Piceno, risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose”.