Quanto successo nei giorni scorsi in Campania, ha preoccupato i cittadini. Il terremoto a Napoli aveva già messo in allarme la regione e nelle ultime ore si contano almeno 12 scosse che, seppur lievi, spaventano.
Si monitora ancora la situazione.
Napoli, altra scossa di terremoto: dodici in poche ore
Dopo lo spavento degli ultimi giorni (con la scossa di terremoto di Martedì 11 Aprile), la terra è tornata a tremare. Oggi, Sabato 15 Aprile, la Campania ha registrato un altro terremoto, con ben dodici scosse che si sono susseguite nel giro di poche ore. La prima è avvenuta alle ore 7:54 – circa – nei dintorni di Napoli, con magnitudo 2.8, anche in questo caso nell’area dei Campi Flegrei. Dopodiché c’è stato un vero e proprio “sciame sismico” che ha interessato anche la città di Pozzuoli.
Il sindaco del paese – Gigi Manzoni – ha diffuso la comunicazione dell’Osservatorio Vesuviano, struttura che controlla i vulcani e la sismografia dell’intera zona, rendendo partecipi dell’evento tutti i cittadini:
“L’Osservatorio Vesuviano ha provveduto a comunicare a questa amministrazione che a partire dalle ore 07:44 è in corso una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei. All’orario di emissione del presente comunicato sono stati registrati 12 terremoti con magnitudo massima uguale o minore di 2.8 con una tolleranza in difetto o in eccesso dello 0.3. Si riporta l’elenco degli eventi localizzati con magnitudo minore di 1 localizzati in mare o lungo la costa all’altezza del quartiere Bagnoli di Napoli. In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi dello sciame sismico e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno in atto”.
A seguito delle numerose scosse “telluriche”, si monitora la situazione, nella speranza che il peggio sia passato e che la terra non continui a tremare.
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