Se in Italia ci si diverte e ci si intrattiene con Sanremo 2023, in altre parti del mondo si piange per la paura e per le morti. Questo è il caso di Turchia e Siria, dove ancora si lavora per salvare quante più persone possibili dopo il sisma. Il terremoto in Turchia e Siria risulta essere il peggior disastro negli ultimi 100 anni secondo l’ONU.
Si continuano a pescare corpi, morti e sopravvissuti, tra urla e strazio.
Terremoto Turchia: peggior disastro negli ultimi 100 anni
Da sotto le macerie del terribile terremoto che ha colpito la Turchia sudorientale e la Siria nordoccidentale, continuano a comparire corpi, sia di bambini che di adulti. Tra decessi e sopravvissuti, il bilancio è comunque impressionante: si parla di circa 25.000 morti e ben 5 milioni di sfollati.
Martin Griffiths, capo degli aiuti internazionali delle Nazioni Unite, lo ha identificato come “il peggior disastro degli ultimi 100 anni nella regione”.
Su Sky News – attraverso un’intervista – il signor Griffiths ha confessato che teme che il numero dei morti possa essere ancora più alto e addirittura raddoppiare. Le ricerche non sono infatti ancora terminate ed è facile ipotizzare che ci saranno tanti altri corpi sotto le diverse macerie. Una sensazione che non lascia dunque ben sperare.
Tra le vittime della terrificante scossa di terremoto ci sono anche i corpi della famiglia italiana di origini siriane, trovati ad Antiochia, ormai senza vita. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri Antonio Tajani, attraverso un tweet sul proprio profilo:
“Non mancherà il nostro sostegno. Partono gli aiuti italiani per la Siria dall’aeroporto di Pisa. Grazie“.
Non è mancata la vicinanza a parenti e amici in questa difficile situazione.
Dopo più di cinque giorni di resistenza, i soccorsi hanno tratto in salvo una giovane vita, si tratta di un bambino di appena 2 mesi e, qualche ora prima, anche una bambina di circa 2 anni. Nelle stesse ore anche un’anziana di circa 83 anni. Qualche “buona notizia”, nonostante la surreale situazione.