Torna il terrorismo dell’Isis, attentato in Israele: quattro morti. Un beduino israeliano, sostenitore e reclutatore dell’organizzazione jihadista, ha attaccato i passanti a Beersheva armato di coltello. È il terzo episodio negli ultimi quattro giorni.
Israele, torna il terrorismo, attentato dell’Isis: uccise quattro persone a Beersheva
Terrorismo, attentato dell’Isis in Israele. Un attacco terroristico a Beersheva alza di nuovo la tensione nel paese. Un uomo identificato come Mohammad Ghaleb Abu al-Qi’an, beduino 34enne, ha aggredito ucciso quattro persone armato di coltello. L’aggressore, secondo il giornale online Times of Israel, era un sostenitore e reclutatore dell’Isis. I media locali riportano che Abu al-Qi’an aveva già passato del tempo in prigione a causa della sua vicinanza ad alcune cellule terroristiche. Si tratta del terzo caso di accoltellamenti negli ultimi quattro giorni.
Secondo le ricostruzioni, l’uomo è arrivato in auto ad una pompa di benzina di un centro commerciale, dove ha ucciso a coltellate la sua prima vittima, una donna. Abu al-Qi’an è poi risalito a bordo del suo veicolo, che ha usato per investire un ciclista. Si è poi diretto al centro commerciale, dove ha accoltellato a morte altre due persone. Un conducente d’autobus ha messo fine alla strage, abbattendo l’attentatore a colpi d’arma da fuoco.
Il plauso di Hamas e della Jihad islamica: “Operazione eroica”
L’attacco è stato applaudito da Hamas, il movimento islamico di resistenza palestinese, e da diversi leader della Jihad islamica di Gaza. “Un’operazione eroica nella Beersheva occupata” –ha affermato Abd al-Latif al-Qanou, il portavoce dell’organizzazione- “I crimini dell’occupazione devono essere affrontati con operazioni eroiche: accoltellamenti, investimenti e sparatorie”.
Il premier Naftali Bennet: “Massima allerta, cattureremo i complici”
Il premier israeliano Naftali Bennet, subito dopo l’attacco terroristico, ha incontrato il ministro della Sicurezza Pubblica Omer Bar-Lev e con il capo della polizia Kobi Shabtai. In seguito ha commentato l’accaduto, esprimendo le sue condoglianze alle famiglie ed elogiando la reazione del conducente: “I civili che hanno sparato al terrorista hanno mostrato intraprendenza e coraggio e hanno impedito ulteriori vittime”. Bennet ha poi annunciato una risposta decisa all’attentato: “Le forze di sicurezza sono in massima allerta e risponderemo con mano pesante ai terroristi. Perseguiremo e cattureremo anche i loro complici“. I leader dei beduini di Negev si sono discostati apertamente dall’attacco: “Disapproviamo completamente qualsiasi violenza ed estremismo”.