Testamento di Silvio Berlusconi, la lettera ai suoi cinque figli: “Se non dovessi tornare…”. L’ex premier ha affidato le sue ultime volontà e l’ultimo saluto alla sua famiglia ad un messaggio allegato ai documenti, risalente al gennaio del 2022: “Tanto amore a tutti voi”.
Testamento di Silvio Berlusconi, la lettera dedicata ai figli: “Tanto amore a tutti voi”
Dopo l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, è emerso un ultimo messaggio dell’ex premier ai suoi cinque figli. Il Cavaliere ha allegato ai documenti una lettera scritta su un foglio di carta intestata, due facciate in inchiostro nero e una quindicina di righe per salutare un ultima volta la sua famiglia. La lettera risale al 19 gennaio 2022, giorno del suo primo ricovero all’Ospedale San Raffaele di Milano: “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”. Berlusconi era quindi ben consapevole delle sue instabili condizioni di salute già dall’inizio del suo calvario ospedaliero. Dopo alcune indicazioni sul come gestire le sue finanze, l’ex premier saluta così i suoi figli: “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”.
I contenuti della lettera, le donazioni a Fascina, Dell’Utri e al fratello
Nella lettera Berlusconi indica la volontà di lasciare grosse cifre di denaro ad alcune persone a lui vicine: “Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”. In primis la sua ultima compagna, Marta Fascina, a cui dona 100 milioni di euro. Stessa cifra anche a suo fratello Paolo, da sempre al suo fianco nelle sue attività imprenditoriali. Infine, Berlusconi ha lasciato un legato da 30 milioni di euro a Marcello Dell’Utri, ex politico e grande amico del Cavaliere. “Sono stato informato del legato che mi è stato lasciato da Silvio Berlusconi nel suo testamento. Sono commosso, profondamente commosso.” -ha detto Dell’Utri, sorpreso dal gesto dell’ex premier- “Non me l’aspettavo, nonostante il profondo rapporto di amicizia che ci legava. Sono sorpreso, non è una cosa che capita tutti i giorni”.