Quando si apre il testamento di Silvio Berlusconi? Dopo settimane di rinvii e preparazioni, nei prossimi giorni si potrebbe finalmente scoprire come verrà diviso il patrimonio dell’ex Premier, scomparso lo scorso 12 giugno all’età di 86 anni.
Testamento di Silvio Berlusconi, quando si apre?
Sembra ormai sempre più vicina l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, morto lo scorso 12 giungo ad 86 anni per complicazioni legate alla leucemia. Dopo una serie di rinvii per “questioni burocratiche”, sembra che le ultime volontà dell’ex premier verranno svelate nei primi di luglio. Al momento il notaio Arrigo Roveda è occupato nell’immane impresa di catalogare e listare tutte le proprietà di Berlusconi.
Il patrimonio del Cavaliere ha un valore di circa 6 miliardi di euro e comprende proprietà immobiliari da 600-700 milioni, opere d’arte di enorme valore e diverse imbarcazioni di lusso. La parte più importante del patrimonio sono senz’altro le sue quote in Fininvest. L’ex premier aveva infatti il controllo di circa il 61% delle quote della holding. Il 30 giugno scorso si è tenuta la prima assemblea di Fininvest dalla morte di Silvio Berlusconi. Nella riunione si è ribadita l’intenzione di garantire continuità nel controllo della holding, confermando Marina Berlusconi a capo del Consiglio di Amministrazione. Si è inoltre staccato un dividendo di circa 100 milioni per gli eredi dell’ex premier.
Le ipotesi sull’apertura: si attenderà almeno martedì?
Per il momento si attende che il notaio Roveda completi i preparativi per poi convocare gli eredi. Solo allora sarà possibile capire in che modo il patrimonio, e soprattutto le quote, saranno spartite tra di loro. Con ogni probabilità, tuttavia, si potrebbe attendere per la seconda metà della prima settimana di luglio. È improbabile che l’apertura del testamento avvenga prima di martedì, giorno in cui è in programma la presentazione del palinsesto annuale di Mediaset, un momento di fondamentale importanza per il colosso della tv italiana.