Tetto al contante, Forza Italia si smarca. La misura chiesta dalla Lega di portarlo da 1000 euro a 10.000 euro sta già portando degli sbandamenti nella maggioranza.
Tetto al contante, Forza Italia a Lega e FdI: “Non è la priorità”
Dopo la proposta di legge depositata dalla Lega di innalzare il tetto al contante, Forza Italia si smarca. “Il tetto sul contante non è una priorità del governo – ha infatti affermato il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè di Forza Italia – e lo dimostra il fatto che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo discorso programmatico non ne ha fatto menzione. Successivamente, in sede di replica, ha semplicemente risposto alla sollecitazione di una richiesta giunta dall’opposizione sulla proposta di legge della Lega”. Ospite della trasmissione L’Aria che tira su La7, . “Di tetto al contante se ne parlerà nella legge di stabilità per il 2023, al prossimo consiglio dei ministri i temi principali saranno bollette, caro prezzi e inflazione”. A tal proposito Giorgio Mulè ha poi aggiunto che “trovo sommamente offensivo che oggi tutta l’attenzione sia ancora sul contante quando invece la priorità è mettere mille euro nelle tasche dei pensionati e aiutare famiglie e imprese“ , ha continuato.
La proposta della Lega
La proposta di innalzare il tetto al contante a 10.000 euro dagli attuali 1000 euro era stata fatta dalla Lega, in particolare dal senatore del Carroccio Alberto Bagnai che ha depositato in parlamento una proposta di legge. Giorgia Meloni, in sede di replica a Palazzo Madama, ha rimarcato di condividere la filosofia di questa proposta e di essere d’accordo di innalzare il tetto del contante, ma per Forza Italia questa misura non è da considerarsi la “priorità del paese”.