La Commissione europea studia la possibilità di intervenire sul Title Transfer Facility (Trf), il mercato di Amsterdam dove viene fissato il prezzo di riferimento europeo del gas naturale. La misura dovrebbe essere venerdì sul tavolo dei ministri Ue dell’Energia.
Tetto al prezzo del gas, si muove la Ue
Tetto al prezzo del gas, si muove la Ue. L’obiettivo è evitare possibili mosse speculative e l’ipotesi di “sviluppare ulteriori indici di riferimento” per il gas “complementari” al Ttf “per garantire un migliore funzionamento del mercato. In altre parole, un maggiore controllo per un mercato che sta determinando i destini economici e il cui prezzo del gas sta mettendo in ginocchio molte aziende. Tra le opzioni al vaglio emerge la possibilità di “sottoporre il Ttf a supervisione finanziaria” da parte dell’Esma, “per evitare possibili mosse speculative” e l’ipotesi di “sviluppare ulteriori indici di riferimento” per il gas “complementari” al Ttf “per garantire un migliore funzionamento del mercato” e rispettare meglio le differenze tra i Paesi.
Le valutazioni in Europa
Mechthild Worsdorfer, vice direttrice generale della direzione generale Energia della Commissione europea, in audizione alla commissione Energia del Parlamento europeo si è espresso su questo tema: “abbiamo dei seminari e degli scambi perché vi sono diverse forme di massimali che si possono imporre: per le importazioni di gas dalla Russia all’interno dell’Ue, prezzi all’ingrosso per esempio o prezzi al dettaglio. Gli Stati membri già applicano questi. Stiamo guardando a tutte queste possibilità e vogliamo sentire dagli Stati membri che cosa stanno già facendo su questo fronte”.