I fatti di cronaca non finiscono mai, soprattutto quelli provenienti dall’estero. In Texas si conta un’altra sparatoria, questa volta avvenuta in un centro commerciale.
Bilancio negativo: nove morti e sette feriti.
Sparatoria in un centro commerciale del Texas
Il 2023 è stato un anno ricco di novità: dalla politica all’economia, senza contare il campo musicale, cinematografico e – più in generale – artistico. Eppure i fatti di cronaca (prevalentemente spiacevoli) non sono affatto mancati. È di qualche ora fa la notizia che giunge dall’America, dove in Texas c’è stata un’altra sparatoria. A differenza di quelle degli ultimi giorni, è semplicemente cambiato il luogo del delitto.
Lo Stato del Texas si racconta – per l’ennesima volta – in maniera del tutto negativa. Quanto accaduto nel centro commerciale di Allen, un sobborgo che si trova a nord di Dallas, dimostra l’insicurezza che si vive ogni giorno negli Stati Uniti d’America. Si tratta della terza sparatoria in pochissime ore, la quale ha causato ben nove decessi.
Notizia confermata dai media locali che hanno poi diffuso le immagini dei corpi senza vita, distesi a terra e con un lenzuolo a coprirli. Un bilancio che si aggrava se si contano anche i feriti, ben sette. Tra questi ci sono dei bambini, tempestivamente ricoverati negli ospedali più vicini.
Ad intervenire sul posto sono stati gli agenti di polizia che hanno dichiarato che l’assassino non è in libertà ed è anzi stato ucciso da uno di loro. Sembra essere l’unica mente di questo piano. Una vicenda che è, per certi versi, considerabile una tragedia. Da un lato il bilancio dei morti non è assolutamente positivo, perché si tratta comunque di nove decessi e sette persone, anche se non in condizioni gravi. Però, d’altro canto, il centro commerciale è molto grande e, potendo contenere molte persone (più di 1000), avrebbe potuto contare un numero molto più alto.