Chi erano The Ronettes, vita privata e carriera del trio al femminile anni Sessanta. Scopriamo qualche informazione in più sul noto girl group, che ha goduto di un breve successo con brani come Be My Baby e Baby I Love You.
The Ronettes, chi erano: vita privata e carriera del trio anni Sessanta
Icone della musica pop americana anni Sessanta, The Ronettes erano un trio musicale tutto al femminile nato nel 1957 a New York e portato al successo grazie al supporto del noto produttore Phil Spector. A dar vita alla band è la leader Veronica Bennet, nota in seguito come Ronnie Spector dopo il matrimonio con Phil, che crea The Ronettes insieme a sua sorella Estelle Bennet e alle sue cugine Nedra, Diane ed Elaine. Queste ultime due lasciano il gruppo dopo un primo insuccesso in uno show amatoriale all’Apollo Theater, lasciando solo Ronnie, Estelle e Nedra.
Le tre cantanti, dopo anni di gavetta, insuccessi e delusioni, trovano finalmente l’occasione giusta grazie ad Estelle che, nel 1963, contatta direttamente Phil Spector, all’epoca in cerca di nuove voci femminili. L’audizione si rivela il primo passo verso il successo per The Ronettes. La collaborazione con Spector porta infatti all’uscita di Be My Baby, brano che rende il trio famosissimo negli Stati Uniti.
Nel giro di pochi anni The Ronettes pubblicano molti altri pezzi apprezzatissimi da pubblico e critica come Baby, I Love You, Keep On Dancing, Girls Can Tell, Do I Love You? e Walking in the Rain, canzone che vale a Spector un Grammy Award. Verso la fine del 1964 arriva anche il primo e unico album in studio del trio, Presenting the Fabulous Ronettes Featuring Veronica. La fama del trio è tale che nel 1966, diventano l’unico gruppo al femminile ad essere invitato ad esibirsi con i Beatles nel loro ultimo tour americano.
Il declino, la frattura con Spector e la reunion
Il successo delle Ronettes, tuttavia, non era destinato a durare, soprattutto a causa del gelo calato tra il gruppo e Phil Spector. Il produttore aveva cominciato a rifiutare di pubblicare le canzoni registrate dal trio, deciso ad impedire che le cantanti diventassero più importanti e famose di lui. Uno dei casi più clamorosi fu quello di Chapel of Love, brano poi diventato cult con la voce delle Dixie Cups, come ricordato amaramente dalla stessa Ronnie Specter: “Abbiamo pensato che fosse un grande pezzo e abbiamo praticamente pregato Phil Spector di pubblicarlo. Quando la versione di Dixie Cups uscì e fu un successo fu deprimente!”.
Gli ultimi brani pubblicati dal trio non portano i risultati sperati. Nel 1967, dopo un tour in Germania, le cantanti decidono di sciogliere il gruppo. Ronnie riportò temporaneamente in vita le Ronettes nel 1972, affiancata da Chip Fields e Denise Edwards. Dopo appena tre anni, tuttavia, la cantante rinuncia all’idea e prosegue da sola la sua carriera musicale.
Vita privata e sentimentale di Ronnie, il matrimonio dell’orrore con Phil Specter
La leader del gruppo Ronnie Spector, scomparsa il 12 gennaio 2022, portò avanti, come detto, una tormentata relazione con il produttore Phil Spector. I due cominciarono a frequentarsi nel 1963. Ad insaputa di Ronnie, all’epoca il Phil era ancora sposato con la sua prima moglie Annette Merar. Dopo il divorzio da Annette, i due iniziano a convivere nel 1965 e si sposano nel 1968, per poi crescere insieme tre figli adottivi. La loro relazione si rivela un vero inferno per la cantante, che sostiene di essere sopravvissuta ad anni di abusi psicologici prima di trovare il coraggio di fuggire di casa nel 1972. In seguito al divorzio da Specter, Ronnie ritrova l’amore tra le braccia del suo manager Jonathan Greenfield nel 1984, con il quale cresce altri due figli.