Chi erano i cinque passeggeri del sommergibile Titan, morti a causa di una “catastrofica perdita di pressione”. Il piccolo natante, scomparso domenica 18 giugno, trasportava anche il fondatore di OceanGate e un ragazzo di 19 anni.
Chi erano i cinque passeggeri del sommergibile Titan?
Nella notte tra il 22 e il 23 giugno la Guardia Costiera americana ha reso noto di aver trovato i resti del sommergibile Titan, disperso da domenica 18 giugno con a bordo cinque persone. I detriti del mezzo sono stati trovati vicino al Titanic, in quello che si presume esser stato un incidente fatale per l’equipaggio. Secondo le autorità, il Titan ha subito una “catastrofica perdita di pressione”, che ha causato l’implosione del sommergibile, a circa 3.800 metri dalla superficie. Una delle vittime è lo stesso Stockton Rush, CEO di OceanGate Expedition, società organizzatrice del viaggio subacqueo poi rivelatosi letale.
“Crediamo che il nostro CEO Stockton Rush, Shahzada Dawood e suo figlio Suleman Dawood, Hamish Harding e Paul-Henri Nargeolet siano purtroppo morti.” -afferma una nota di OceanGate- “Questi uomini erano veri esploratori che condividevano un distinto spirito di avventura e una profonda passione per l’esplorazione e la protezione degli oceani del mondo. Questo è un momento molto triste per l’intera comunità di esploratori e per ciascuno dei membri della famiglia di coloro che si sono persi in mare”. Cosa sappiamo delle vittime dell’incidente? Scopriamo qualche informazione in più su chi erano i cinque passeggeri del Titan.
Chi era Stockton Rush, CEO di OceanGate Expedition
Stockton Rush era un ingegnere aerospaziale, fondatore e CEO di OceanGate Expedition. Nel corso degli anni l’ingegnere 61enne si era costruito una reputazione da visionario e avventuriero. Fonda la sua impresa nel 2010, offrendo a chi può permetterselo viaggi turistici subacquei. Chi era disposto a spendere 250mila dollari poteva diventare “uno dei pochi a vedere con i suoi occhi il Titanic”.
Rush e le sue decisioni sono finiti al centro di molte polemiche e discussioni negli scorsi giorni. In molti hanno infatti messo in dubbio quanto fosse effettivamente sicuro viaggiare sul sommergibile progettato dal 61enne. In particolare, spiccano le segnalazioni del pilota ed ex dipendente della OceanGate David Lochridge, licenziato dopo aver messo in dubbio la qualità del sommergibile. Il Titan era inoltre guidato con un controller di gioco per Xbox 360 e PC, un Logitech G Wireless Gamepad F710 modificato, dettaglio che ha fatto aggrottare la fronte a molti.
Sono inoltre trapelate molte discutibili dichiarazioni passate di Rush, che a quanto pare si lamentava delle normative statali fin troppo stringenti riguardo le immersioni subacquee e la realizzazione di sommergibili: “Non c’è stato un incidente nell’industria dei sommergibili commerciali in oltre 35 anni. È tutto oscenamente sicuro. E a causa di tutti questi regolamenti non c’è margine di crescita o innovazione“.
Chi erano Shahzada Dawood e suo figlio, Suleman Dawood, passeggeri del Titan
Il Titan trasportava il manager pakistano Shahzada Dawood, 48 anni, e suo figlio, il 19enne Suleman. Dawood era uno dei manager più ricchi del paese, nonché amministratore del Setil Institute, istituto di ricerca californiano. Lavorava inoltre nelle imprese del conglomerato controllato dalla sua famiglia, il Dawood Group. In particolare, era il vicepresidente della Dawood Hercules Corporation.
Chi era Hamish Harding, miliardario britannico passeggero del Titan
Tra i passeggeri c’era anche Hamish Harding, aviatore, uomo d’affari e miliardario britannico di 58 anni appassionato di avventure e imprese impossibili. Era a capo della Action Aviation, società d’aviazione fondata nel 2004 con sede negli Emirati Arabi Uniti. Il suo viaggio sul Titan non era la sua prima impresa estrema. In passato Harding si era immerso nella Fossa delle Marianne e aveva visitato persino il Polo Sud e lo spazio. Nel 2019 aveva inoltre battuto il record mondiale per la più veloce circumnavigazione del globo, passando dal Polo Nord e il Polo Sud, concludendo con un tempo di 46 ore, 40 minuti e 22 secondi.
Chi era Paul-Henri Nargeolet, pilota di sommergibili ed esperto di Titanic
L’ultimo passeggero del Titan era Paul-Henri Nargeolet, 76 anni, ricercatore ed esploratore francese. Era conosciuto come uno dei maggiori esperti al mondo per quanto riguarda il Titanic, al punto di guadagnarsi il soprannome Mr. Titanic. Pilota di sottomarini, ha passato ben 25 anni nella marina francese. Fu lui a pilotare il Nautilus, il sommergibile che, nel 1987, ritrovò il Titanic sul fondo marino e permise il recupero di oltre 1.800 oggetti dal transatlantico affondato.