Tragedia del sottomarino Titan: un alto dirigente della Marina degli Stati Uniti ha rivelato al Wall Street Journal che la Marina Usa era a conoscenza della tragica fine delle persone a bordo del Titan già poche ore dopo l’immersione nella giornata di giovedì. Queste le sue parole: “La Marina degli Stati Uniti ha condotto un’analisi dei dati acustici e ha rilevato un’anomalia coerente con un’implosione o un’esplosione nelle vicinanze generali di dove stava operando il sommergibile Titan quando le comunicazioni sono state interrotte“.
Il tragico tentativo del Titan di raggiungere il Titanic
Questa informazione, pur se non definitiva, è stata quindi immediatamente condivisa con il comandante preposto all’incidente per assistere la missione di ricerca e salvataggio delle cinque persone a bordo del batiscafo, che avrebbe dovuto raggiungere il relitto del Titanic a quasi 4mila metri di profondità nell’oceano Atlantico.
Il dispositivo top secret della Marina Usa aveva registrato l’implosione del Titan
Il dispositivo usato è un sistema di rilevamento acustico top secret della Marina Usa, abitualmente usato per individuare i sottomarini nemici. La Marina ha chiesto che non fosse specificato, per ragioni di sicurezza, il nome del sistema specifico. Ma quello che è certo e che si apprende ora è che il sistema è stato attivato non appena si è diffusa la notizia della perdita di comunicazioni tra il Titan e la superficie.
E poco dopo è stato rilevato quello che è da subito stato interpretato come il suono di una implosione. L’area era quella dove sono poi stati effettivamente trovati giorni dopo i detriti. Circostanza che potrebbe suscitare qualche domanda: perchè se il sistema della Marina Usa sembrava aver circoscritto presto l’area in cui effettuare le ricerche, ci sono voluti giorni per giungere al punto esatto? Dettagli, forse: la tragedia si era già consumata portando alla tragica morte di cinque persone.
Tragedia del Titan: sotto processo l’uso della fibra di carbonio
Ed ora si apre il processo sulle inadempienze e le leggerezze del Ceo di OceanGate Stockton Rush, tra le cinque vittime. Sotto i riflettori sono finiti il design ed il materiale usato per il Titan, in particolare la fibra di carbonio utilizzata al posto di alluminio e titanio, materiali dei quali è riconosciuta la resistenza alle alte pressioni. Ed ora potrebbero essere vietate in via definitiva le escursioni verso il Titanic.