Tiziana Cantone è la ragazza che si è tolta la vita nel settembre del 2016 dopo la pubblicazione di alcuni video hot che l’hanno vista protagonista in negativo. Oggi, dopo la richiesta di archiviazione viene riaperto il caso con l’ipotesi di omicidio.
Tiziana Cantone, nuove indagini ordinate dalla Procura
Sono state ordinate nuove indagini per il caso di Tiziana Cantone, la ragazza, originaria di Mugnano di Napoli, morta suicida dopo la pubblicazione di alcuni suoi video hot. Nelle motivazioni si legge che “analizzando l’attrezzo ginnico, il foulard e la posizione in cui la Cantone è stata ritrovata, possa, mediante esperimento giudiziale, accertare la compatibilità dei reperti con un decesso per asfissia da impiccagione”. Dunque, potrebbe esserci anche un “esperimento giudiziale”, per verificare la capacità della panchetta di reggere al peso di un corpo in contrazione.
Ipotesi omicidio dopo il video hot
A riaprire il caso è stato il gip di Napoli Nord Raffaele Coppola, che ha accolto l’opposizione presentata dai legali di Teresa Giglio, madre della vittima, contro la richiesta di archiviazione della Procura. Dunque, oltre all’ipotesi di suicidio per impiccagione si valuterà la strada dell’omicidio della giovane napoletana. La vicenda fa riferimento al 13 settembre del 2016, quando Tiziana viene trovata morta all’interno della tavernetta di Mugnano. Da allora, vengono avviati vari filoni investigativi che non riescono, però, a indicare il nome del responsabile della diffusione dolosa di video privati.
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