Tonali patteggia per ridurre il tempo di squalifica dal campo. Il centrocampista azzurro vuole seguire la strada già adottata da Nicolò Fagioli per evitare la condanna più pesante.
Tonali patteggia: cosa rischia il calciatore
Sandro Tonali ha deciso di patteggiare per evitare una lunga squalifica. Il centrocampista azzurro dovrà accettare il fatto di saltare probabilmente l’Europeo 2024 con la maglia della Nazionale. La squalifica dovrebbe essere di 12 mesi ma con il patteggiamento l’obiettivo del procuratore e dei legali del ragazzo e di ridurre di qualche mese per permettere al giocatore di rientrare all’inizio della prossima stagione di Premier League con la maglia del Newcastle.
Sulla vicenda scommesse è intervenuto anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Mi sembra che la giustizia sportiva sia intervenuta con grandissima urgenza e determinazione. E l’argomento, almeno per quanto riguarda il primo caso, è stato subito affrontato. Per quanto riguarda la giustizia ordinaria non è mio compito fare alcun commento”, le parole del numero uno dello sport italiano
Il Newcastle fa causa al Milan
Tuttavia, il Milan deve guardarsi le spalle dal Newcastle. Secondo il Corriere dello Sport, il club inglese, appena la squalifica sarà ufficiale, potrebbe intentare una causa milionaria contro il club di via Turati. Solo qualche mese fa, il club di Premier League aveva sborsato 70 milioni di euro per acquistare il centrocampista azzurro dai rossoneri. Ma per il Newcastle non sarà semplice dimostrare che il Milan fosse a conoscenza della situazione.