Le notizie di cronaca sono ormai all’ordine del giorno e colpiscono quasi ogni città d’Italia. A Torino una donna è stata rinchiusa in casa per anni. Colpevole di tale violenza la badante del padre.
La vicenda ha avuto una durata di cinque anni.
Donna rinchiusa in casa per cinque anni a Torino
È successo a Torino e l’episodio riguarda una donna di 55 anni e una badante che ne aveva all’incirca 45. L’accaduto ha avuto una durata di cinque anni, dal 2016 al 2021. Tutto è cominciato quando il padre della vittima, in procinto di morire, aveva chiesto alla sua badante di prendersi cura della figlia, donna che a causa di alcuni disturbi comportamentali non poteva essere autonoma. La donna – ignara di ciò che avrebbe subito – si è così trasferita presso l’abitazione della badante, che sarebbe poi diventata il suo incubo. Dagli insulti alle botte, fino a vere e proprie minacce di morte.
Una violenza fisica e psicologica, con la donna che era a tutti gli effetti rinchiusa in casa, non potendo mai uscire. Doveva, tra l’altro, occuparsi delle pulizie, dovendo lavare e stirare in piena notte e, spesso, anziché dormire nel letto, rimaneva fuori, sul balcone. Quando provava ad opporsi subiva autentiche aggressioni, oltre ad ammonimenti di diverso tipo.
Tutto sembrava andare bene all’inizio, come la stessa vittima ha affermato, per poi – improvvisamente cambiare. La donna ha confidato quanto accaduto ai carabinieri:
“I primi tempi andava tutto bene, ma io ero abituata a fare le cose a modo mio e lei non lo tollerava. Ha cominciato a trattarmi male e mi picchiava, non era contenta di come facevo le pulizie. Poi nel 2021 è traboccato il vaso. Ha cominciato a picchiarmi con un bastone di ferro e non mi passava le telefonate dei miei parenti. Mi diceva che mi avrebbe fatto chiudere in una struttura psichiatrica e che mi voleva morta, mi legava al letto perché non voleva che mangiassi di notte”.
Un vero e proprio incubo, durato circa cinque anni, fino al 2021. Soltanto qualche giorno fa le forze dell’ordine hanno arrestato la badante, che dovrà rispondere delle proprie azioni.