Travaglio ha colto l’opportunità televisiva per attaccare ancora una volta Silvio Berlusconi, soprattutto riguardo la scelta del lutto nazionale e dei funerali di Stato. Poi, il direttore de Il Fatto Quotidiano ha mandato una frecciatina anche a Renzi.
Travaglio attacca ancora Berlusconi da morto
Marco Travaglio è stato ospite nel programma di Otto e mezzo (La7) e ha lanciato critiche dirette a Berlusconi soprattutto riguardo la scelte del lutto nazionale. “La giornata di lutto nazionale per la morte di Berlusconi? Come ha detto giustamente Rosy Bindi, la proclami per persone in cui tutti gli italiani si riconoscono e si identificano. Ma Berlusconi ha spaccato volutamente l’Italia, ha insultato i suoi avversari politici per 30 anni, ha criminalizzato i magistrati, non ha riconosciuto le leggi. Ma di cosa stiamo parlando?”.
“Ci sono queste incessanti processioni televisive in cui si cancella tutta la storia. C’è ben di più e di peggio: ci sono 7 giorni di lutto parlamentare in cui si è deciso di sospendere le votazioni, cioè il Parlamento si ferma. Non è successo nemmeno quando è stato assassinato Aldo Moro. C’è un impazzimento collettivo, stanno dando i numeri, è davvero una cosa che appartiene soltanto al mondo della psichiatria, della follia”.
Sul futuro di Forza Italia, Travaglio osserva: “È l’ultimo dei fallimenti di Berlusconi. Ci eravamo abituati a pensarlo immortale ma il primo a pensarsi tale era lui. Non solo non ha preparato la successione, ma ha tagliato le gambe a chiunque fosse adeguato a succedergli invece di cercarlo e di allevarlo. Il risultato è un partito in mano a Marta Fascina, che ha ratificato le norme che erano state decise da lei. È un partito che senza Berlusconi non esiste più – conclude – governativi cercheranno rifugio in Fratelli d’Italia, la minoranza che fa capo alla Ronzulli cercherà ospitalità nella Lega. E tutto si disperderà”.
Frecciatina a Renzi: “Lecca la bara a reti unificate”
Travaglio ha poi lanciato una frecciatina anche a Matteo Renzi. “Sto vedendo che c’è anche Renzi, che si sta affannando a leccare la bara a reti unificate per cercare di ereditare qualcosa, ma notoriamente lui è un Berlusconi che non ce l’ha fatta, quindi non credo che gli toccherà nulla se non qualche briciola che cade dal desco dell’ex proprietario”.