Tubercolosi in un centro migranti in un Comune in provincia di Avellino in Campania. L’Asl ha fatto uno screening ad alcuni richiedenti asilo della strutta e ha pubblicato una nota ufficiale. Sulla vicenda è dovuto intervenire anche il primo cittadino per fare chiarezza.
Tubercolosi in un centro migranti in provincia di Avellino
In un centro migranti di Pietradefusi, in provincia di Avellino in Campania, è scattato il caso di tubercolosi con l’Asl che ha messo in allerta tutta la città. Dopo una prima segnalazioni, sarebbe stato effettuato uno screening ad alcuni richiedenti asilo e nella nota ufficiale dell’Asl di Avellono si riporta “l’insorgenza di una emergenza sanitaria da sospetto caso riscontrato presso l’Aorn San Giuseppe Moscati di Avellino di tubercolosi”. Inoltre, è stato disposto, con ordinanza sindacale, “per tutta la cittadinanza, il divieto di contatto senza adeguati dispositivi sanitari di sicurezza, con i cittadini stranieri ospiti del centro di accoglienza straordinaria per migranti di via Roma, alla frazione Dentecane, nonché con gli operatori”.
Interviene il sindaco sulla vicenda
Tuttavia, dopo un primo allarmismo in città è intervenuto direttamente il sindaco Gaetano Musto in un diretta sui social. “Non c’è alcun ulteriore caso di tubercolosi presso il centro migranti di Pietradefusi”. Lo chiarisce in un video social il primo cittadino Musto. “Si è trattato di un unico caso accertato il cui soggetto è da giorni ricoverato presso il reparto di malattie infettive dell’ospedale Moscati – ricostruisce il primo cittadino -. Invito la popolazione a non fare isteria e ricordo che noi tutti siamo vaccinati contro questa malattia infettiva” conclude Musto nella diretta social.