Turchia, elezioni: per la prima volta dopo tanti anni si va al ballottaggio. A urne chiuse con i risultati che vengono resi noti, il testa a testa è tra il presidente uscente Recep Tayyip Erfogan e lo sfidante Kemal Kilicadaroglu.
Turchia, elezioni: ballottaggio Erdogan-Kilicdaroglu
In Turchia ci sono le elezioni e in base agli ultimi aggiornamenti si va verso il ballottaggio tra Erdogan e Kilicdaroglu. Con le urne chiuse, il candidato dell’opposizione Kemal Kilicadaroglu è arrivato al 45%, mentre il presidente uscente Recep Tayyip Erfogan ha raggiunto il 49,5%. Il 28 maggio si terrà il ballottaggio tra i due sfidanti.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan incontrando nella notte i suoi sostenitori di fronte alla sede dell’Anp ad Ankara ha dichiarato che ”abbiamo avuto una delle più alte affluenze elettorali della nostra storia. Questo equivale a un ”trionfo della democrazia”, ha aggiunto Erdogan dicendo che ‘‘non sappiamo ancora se abbiamo vinto al primo turno”, ma rivendicando di avere ”2,6 milioni di voti di vantaggio sul nostro rivale più vicino”, il leader dell’opposizione Kamal Kilicdaroglu.
Il presidente uscente dona soldi fuori ai seggi e lo sfidante lo attacca
“Vorrei lanciare un appello ai nostri eroi della democrazia: non lasciate per nessun motivo i seggi elettorali fino alla consegna dell’ultima scheda firmata. La piena e corretta manifestazione della volontà della nazione dipende dalla vostra determinazione. Vedrete, ne varrà la pena”. Lo chiede su Twitter il leader dell’opposizione turca Kemal Kiliçdaroglu. “Non sappiamo ancora se le elezioni siano finite con questo primo turno, ma se la gente ci porterà al secondo turno lo rispetteremo”, ha assicurato il presidente uscente.
Le polemiche si sono accentuate dopo che il presidente uscente Erdogan è stato visto dare soldi fuori ai seggi per pilotare, ovviamente, i voti. Nelle immagini diffuse dalla tv di Stato turca Trt si può vedere il leader turco, accanto alla moglie Emine, mentre distribuisce banconote a dei bambini mentre si reca a votare, all’interno della scuola di Uskudar.