Turchia, esplosione in miniera: una notizia drammatica è stata registrata nel pomeriggio di venerdì 14 ottobre. Dalle notizie che arrivano la situazione è davvero molto complicata.
Turchia, esplosione in miniera
Nel tardo pomeriggio di venerdì 14 ottobre, si è registrata una forte esplosione in una miniera in Turchia. Dalle prime informazioni dei media locali, pare che si tratti di uno degli incedenti più gravi avvenuti nella storia del Paese. L’esplosione è avvenuta nella miniera statale Ttk Amasra Muessese Mudurlugu nella città di Amasra, nella provincia costiera di Bartin, sul Mar Nero.
Il ministro dell’Energia turco, Fatih Donmez, ha affermato che secondo le prime osservazioni l’esplosione potrebbe essere stata causata “dallo scoppio di grisù”.
25 morti e diversi operai intrappolati
La situazione dopo l’esplosione purtroppo è drammatica. Dalle informazioni e dai primi bollettini si parla per ora di almeno 25 morti e decine di operai intrappolati ancora sotto le macerie della miniera. Il ministro dell’Interno Suleyman Soylu ha precisato che “in tutto, 110 dei nostri fratelli stavano lavorando. Alcuni di loro sono usciti da soli e alcuni di loro sono stati salvati”.
Soyliha anche confermato i primi rapporti secondo cui quasi 50 minatori sono rimasti intrappolati in due aree separate tra 300 e 350 metri sotto terra. Il bilancio provvisorio è stato fornito dal ministro della Salute, Fahrettin Koca e dal ministro dell’Interno Suleyman Soylu.
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