Terremoto all’interno della storica Band U2. Bono infatti, storico cantautore irlandese, si sarebbe tolto qualche sassolino dalla scarpa nel corso di una intervista per il podcast “Awards Chatter”.
Bono, le dichiarazioni choc: “U2? Non mi piace il nome…”
Nel corso dell’intervista fatta per il podcast “Awards Chatter”, dunque, il cantautore irlandese ha criticato alcune scelte sostenute ancora dai compagni. Il nome u2 in particolare, ispirato all’aereo-spia della Lockheed degli anni ’50, non sarebbe affatto di suo gradimento. “Non mi piace, davvero. Nella nostra testa era come l’aereo spia, era futuristico. Poi è diventato una sorta di accettazione implicita di quello che quell’aereo significava. Non mi piace quel nome, neppure oggi, anche se Paul McGuinness, il nostro primo manager, diceva: ‘Guarda, è un bel nome, starà bene su una maglietta, una lettera e un numero”.
La critica alle canzoni
Il cantautore irlandese, però, non si è risparmiato neanche con i commenti sulle canzoni in quanto avrebbe rivelato che le canzoni “lo imbarazzano”. “Ero in macchina quando una delle nostre canzoni è passata alla radio – ha commentato – ed ero così imbarazzato… Penso che gli U2 remino molto verso l’imbarazzo: forse questo è il posto dove stare come artista, proprio al limite del tuo livello di imbarazzo”. Ad essere “salvate” da Bono, in particolare, sono invece due canzoni: “Miss Sarajevo” con Luciano Pavarotti (“È la nostra canzone che ascolto di più”, avrebbe infatti rimarcato) e “Vertigo” (“È il singolo con gli U2 di cui sono più orgoglioso per il modo in cui si connette al pubblico”).
Il nuovo lavoro degli U2
La musica degli U2 però, nonostante il parere di Bono, continua ad essere molto ascoltata. La storica band, infatti, è attualmente protagonista al cinema con il singolo Your song saved my life parte integrante della colonna sonora del nuovo capolavoro di Illumination Entertainment e Universal Pictures, “Sing 2 – Sempre più forte”.