Ucraina, Netflix insieme anche ad altre piattaforme di streaming prende posizione contro la Russia e lo fa togliendo dal proprio catalogo tutto ciò che potrebbe riguardare il mondo russo.
Ucraina, Netflix oscura i canali e titoli russi
Nel catalogo della piattaforma streaming di Netflix, non ci saranno più produzioni, film e titoli che rimandano alla Russia. A dare la notizia è stata Variety, che scrive come Netflix abbia deciso non solo di bloccare le future acquisizioni di titoli russi, ma anche di non rilasciare quelle già in programma. Tra queste anche una serie thriller, diretta da Dasha Zhuk, le cui riprese sono state bloccate. Sarebbe stata la seconda serie originale di Netflix prodotta in Russia dopo Anna K, trasposizione nella Russia moderna dell’Anna Karenina protagonista del romanzo di Lev Tolstoj.
Inoltre, Netflix ha annunciato che non aggiungerà programmi di propaganda russa alla sua piattaforma nel territorio.
In base a una legge, la piattaforma in streaming sarebbe stata obbligata a trasmettere contenuti da Channel One, dalla rete di intrattenimento NTV e da un canale della Chiesa ortodossa russa.
“Data la situazione attuale, non abbiamo in programma di aggiungere questi canali al nostro servizio”, si legge in una nota, ripresa da Cnn.
Non solo Netflix, anche la Disney contro la Russia
Anche un altro colosso dello streaming si schiera contro la Russia. Negli scorsi giorni Disney ha annunciato di aver sospeso l’uscita dei suoi film nei cinema russi. “Prenderemo future decisioni commerciali in base all’evoluzione della situazione”, ha fatto sapere in un comunicato Disney, rendendo noto che “nel frattempo, data la portata dell’emergente crisi dei rifugiati” in fuga dall’Ucraina, “stiamo lavorando con i nostri partner Ong per fornire aiuti urgenti e tutta l’assistenza umanitaria necessaria”.
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