Nonostante il nuovo abbia portato a buoni propositi, questo non sembra realizzarsi per l’Ucraina, che si ritrova in blackout di emergenza. Sono ben nove le regioni colpite da questa situazione, chiara conseguenza della guerra con la Russia che continua ad attaccare il paese ucraino. In più, le truppe russe si sono impossessate di diverse centrali elettriche, limitando appunto la produzione di elettricità per molte città dell’Ucraina.
Una situazione non semplice, che continua a danneggiare la vita dei cittadini e di un intero paese.
Blackout di emergenza in Ucraina: lo comunica Ukrenergo
Il 12 Gennaio 2023 l’Ucraina ha dovuto attuare un blackout di emergenza in ben nove regioni del paese. A comunicarlo è stato Ukrenergo, ente statale a cui è affidata la gestione della rete elettrica di tutto il territorio:
“In Ucraina c’è un significativo deficit di potenza, soprattutto nelle ore mattutine e serali di massimo consumo”.
A questa prima dichiarazione, è stata poi aggiunta un’ulteriore spiegazione:
“Già in mattinata sono stati superati i limiti di consumo in nove regioni, a seguito dei quali sono stati utilizzati arresti di emergenza per mantenere il funzionamento stabile del sistema elettrico”.
A causa di una sovrapproduzione elettrica, dovuta alla carenza della struttura elettrica, l’ente statale si è trovato costretto ad attuare un blackout emergenziale in diverse regioni. Le ore più delicate sono chiaramente quelle coprono la fascia mattutina e la fascia serale, quando è ancora buio.
Tutto questo è stato anche appesantito dalla difficile condizione che gli ucraini stanno vivendo con gli attacchi della Russia. Già dal 10 Ottobre 2022 le truppe russe, usando droni e missili, si stanno concentrando sull’indebolimento del sistema elettrico e, in questi tre mesi, i risultati sono stati evidenti. In più, l’esercito di Putin, ha occupato diverse centrali elettrica e la più importante centrale nucleare del paese, ovvero quella di Zaporizhzhia.
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