Ucraina, per Putin il gruppo Wagner non esiste. Il dittatore russo ha parlato dell’organizzazione paramilitare guidata da Yevgeny Prigozhin, autore dell’ammutinamento lo scorso giugno: “Non abbiamo leggi per organizzazioni militari private”.
Ucraina, la Wagner per Putin non esiste: “Il gruppo c’è, ma non ci sono leggi”
Intervistato dal quotidiano Kommersant, il leader della Federazione Russa Vladimir Putin ha parlato per la prima volta alla stampa del suo incontro con Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo Wagner e responsabile dell’ammutinamento e tentato golpe dello scorso giugno. Riguardo al ritorno sul campo di battaglia in Ucraina per i paramilitari, Putin ha sottolineato l’inesistenza del gruppo dal punto di vista giuridico. “Ebbene, la Wagner non esiste!” -ha affermato il dittatore russo- “Non abbiamo una legge per le organizzazioni militari private! Semplicemente non esiste! C’è un gruppo, ma legalmente non esiste!“. Per il momento non si parla di un processo di riconoscimento: “Si tratta di una questione separata rispetto alla legalizzazione vera e propria. Ma è una questione che dovrebbe essere discussa dalla Duma di Stato, dal governo. Non è una questione semplice”.
Cosa è successo durante l’incontro con Prigozhin: “Ho mostrato loro opzioni”
Nel corso dell’intervista, Vladimir Putin ha inoltre spiegato cosa è successo, a sua detta, nell’incontro con il capo della Wagner Prigozhin. “Tutto è molto semplice e ovvio per la società russa.” –ha affermato il leader del Cremlino- “I combattenti di Wagner hanno combattuto con dignità, quindi…Il fatto che siano stati coinvolti in questi eventi è deplorevole. Durante l’incontro ho valutato da un lato ciò che avevano fatto sul campo di battaglia in Ucraina, e dall’altro ciò che avevano fatto durante gli eventi del 24 giugno. In terzo luogo, ho mostrato loro le possibili opzioni per il loro ulteriore servizio, compreso l’uso della loro esperienza di combattimento. Tutto qui”. Secondo il Pentagono, al momento, le truppe della Wagner non sembrano essere più parte del conflitto in Ucraina: “In questa fase, non vediamo le forze Wagner partecipare in modo significativo a sostegno delle operazioni di combattimento in Ucraina”.