La guerra tra Zelensky e Putin non è ancora sul punto di finire. Ogni giorno arrivano diverse notizie che continuano a raccontare le varie fasi dello scontro, ora dopo ora. Ad intervenire in favore dell’Ucraina ci sono stati diversi paesi e a parlarne il segretario USA, che giudica le prossime settimane decisive.
Giunti a quasi un anno dall’inizio della guerra, non sembra essere prevista una fine.
Segretario USA sulla situazione in Ucraina
Si è tenuta a Bruxelles la riunione della NATO, per la difesa dell’Ucraina. Il norvegese Jens Stoltenberg – segretario generale della NATO – ha precisato che nessuno è parte attiva della guerra, ma che il loro compito è semplicemente quello di inviare aiuti a Kiev.
A parlare poi della situazione ci ha pensato il segretario USA Lloyd Austin, che si occupa della difesa e che dato il via alla riunione:
“L’incontro di oggi arriva in un momento critico: il Cremlino scommette ancora di poterci prendere per stanchezza. Ma un anno dopo siamo più uniti che mai: questa determinazione condivisa aiuterà a sostenere lo slancio dell’Ucraina. Aiuterà Kiev a percorrere la strada impegnativa che ha davanti. Guardandomi intorno in questa stanza, oggi, so che la nostra unità non farà che crescere. Comprendiamo tutti la posta in gioco nella guerra che la Russia ha scelto di fare: non si tratta solo del diritto dell’Ucraina di vivere in pace e sicurezza. È in gioco anche il tipo di mondo che i nostri figli erediteranno. Nessuno di noi vuole vivere in un mondo in cui gli autocrati possono assalire i loro vicini pacifici, calpestare i loro confini e bombardare la loro gente. Ci siamo uniti per difendere un mondo dove le regole contano, dove la sovranità è rispettata e dove i civili sono protetti”.
Un aiuto per il presente e, soprattutto, per il futuro. Per lasciare un messaggio alle nuove generazioni e cercare di ritrovare un equilibrio.
Ha voluto precisare che: “Le prossime settimane saranno cruciali”.