Un terremoto è stato registrato in Umbria in provincia di Perugia, con epicentro nel comune di Umbertide, dove molte persone sono scese in strada. La faglia in questione è la stessa dell’Aquila e di Amatrice.
Umbria, scossa di terremoto in provincia di Perugia
La scossa, stando a quanto è stato rilevato, è stata avvertita in tutto il centro Italia. Secondo il dato fornito dall’Istituto di geofisica e vulcanologia, la magnitudo è stata di 4,4 gradi. Al momento non si registrano danni significativi, ma solo piccoli crolli legati ad edifici fatiscenti. Lo spavento è stato sicuramente tanto, e domani ad Umbertide le scuole resteranno chiuse. Chiuse per precauzione anche le sedi dell’Università di Perugia. “Quando c’è stata la scossa eravamo fuori dal convento per le benedizioni pasquali in giro per le case. Lo spavento c’è stato, abbiamo fatto una preghiera e quando siamo scesi per andare via abbiamo visto la gente in strada, abbiamo parlato un po’ con tutti ma non risultano al momento conseguenze”. ha detto Padre Claudio Peraro all’Adnkronos, vice parroco della parrocchia convento Santa Maria della Pietà, a Umbertide.
Cosa ha detto il sismologo
Il terremoto in Umbria, da sempre una terra soggetta a questi eventi, è avvenuto alla profondità di cinque chilometri. Lo ha detto all’ANSA il sismologo Mario Anselmi, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il quale ha fatto sapere dopo essere stato interpellato in merito che “nelle prossime ore ci aspettiamo scosse più piccole, ma non si possono escludere terremoti di magnitudo maggiore perché i terremoti sono fenomeni imprevedibili”, ha detto.