Un passo dal cielo 7: ritorna la nuova stagione della fiction Rai con nuovi racconti e anche nuovi attori che si aggiungono a un cast che in ogni edizioni si è saputo aggiornare ed arricchire. Ecco chi sono le new entry e quali sono le anticipazioni.
Un passo dal cielo 7: trama e quante puntate sono
Riparte la fiction su Rai 1 in prima serata “Un passo dal cielo 7”. In totale sono otto puntate e si parte giovedì 30 marzo 2023. Tra le attrice protagoniste è stata confermata Giusy Buscemi che sulle pagine di Sorrisi ha dato qualche anticipazione della trama: “Porterò un punto di vista femminile sia nelle indagini sia in famiglia. Manuela Nappi e il fratello il vicequestore Vincenzo faranno un duetto carino giocheranno a essere il poliziotto buono e quello cattivo: lui usa toni diretti, lei l’empatia. Quest’anno poi c’è questa cosa bellissima: Manuela imparato a usare la prossemica, ovvero grazie ai movimenti e al linguaggio del corpo capisce quello che le persone cercano di nascondere”.
Poi, ha aggiunto: “Manuela è tornata a Belluno dove ha fatto dei corsi di aggiornamento ed è salita di grado; ma le succede un fatto importante che le cambia profondamente la vita. Un segreto che la riporterà a San Vito di Cadore”.
Un passo dal cielo 7: cast
Giusy Buscemi è stata promossa a ruolo di protagonista, affiancata da Enrico Ianniello e Gianmarco Pozzoli, presenti fin dalla prima stagione. Tra i nuovi volti ci sono i personaggi di Luciano Paron interpretato da Giorgio Marchesi e Eva alias Rocio Munoz Morales. Nel cast rimangono Vincenzo Nappi (Enrico Ianniello), Carolina Volpi (Serena Iansiti), Huber Fabricetti (Gianmarco Pozzoli). Ci sarà anche un cameo del conduttore Di Unomattina, Massimiliano Ossini nella sesta puntata. Mentre nella prima ecco il cameo della guest star ci sarà Joe Bastianich.
Location della fiction Rai
La location principale rimane la natura con lo sfondo ed i luoghi delle Dolomiti. “La natura è il grande argomento della serie e della nostra vita. Ed è bene ricordare che stiamo rovinando un posto bellissimo che, invece, dovremmo preservare per i nostri figli”, dice Enrico Ianniello, a cui è affidata per la prima volta anche la regia, affiancato da Lazlo Barbo.