“Le future mamme devono vaccinarsi“. Sono le parole del professor Gianluigi Pilu, direttore dell’Unità di Ostetricia e medicina dell’età prenatale del Sant’Orsola, che spiega come mai la somministrazione del vaccino anti Covid sia fortemente raccomandata per le donne che intraprendono la gravidanza, soprattutto per le categorie che presentano un quadro di salute più fragile. Uno studio condotto dal Royal College of Obstetricians and Gynaecologists ha inoltre indicato quale sia il miglior periodo per vaccinarsi durante la gravidanza.
Vaccino Covid in gravidanza: perché farlo
Facendo un bilancio tra i rischi e i benefici derivanti dalla somministrazione del siero per le donne in gravidanza, non c’è dubbio che questo penda a favore del vaccino. A spiegarlo è il professor Gianluigi Pilu, direttore dell’Unità di Ostetricia e medicina dell’età prenatale del Sant’Orsola: “Le future mamme devono vaccinarsi. I rischi per loro e per il bambino sono nettamente maggiori senza l’immunizzazione, non ci sono dubbi. È un buon momento per parlarne perché è finalmente arrivato il turno degli under 30, ma notiamo una grande esitazione da parte delle pazienti. Hanno paura di possibili effetti negativi sul bambino“.
“Possiamo dire che questi vaccini sono sicuri – continua Pilu – grazie a una significativa esperienza raccolta quest’anno in campo medico sul tema, soprattutto negli Stati Uniti, che ha dimostrato come non ci sia nulla da temere. Se è vero che la maggior parte delle donne in gravidanza che contraggono l’infezione non hanno grosse complicazioni, è vero anche che a volte il quadro delle pazienti può diventare molto serio. Si rischia un parto prematuro, molto pericoloso, e purtroppo, nel peggiore dei casi, anche di perdere il bambino. Nel nostro ospedale c’è stato un caso. Inoltre, su un totale di circa 60 donne incinte che hanno contratto il Covid, tre o quattro hanno avuto un percorso severo”.
Alcune categorie di donne che intraprendono la gravidanza sono poi fortemente invitate a vaccinarsi perché il rischio di complicazioni da Covid si alza notevolmente: “Chi presenta diabete, ipertensione, gravidanza gemellare od obesità dovrebbero correre a vaccinarsi“.
Vaccino Covid in gravidanza: dove e quando prenotarsi
Per prenotare il vaccino Covid in gravidanza bisogna seguire la procedura standard che consiste nel prenotare la vaccinazione utilizzando le piattaforme di prenotazione regionali. Nella sezione Report Vaccini anti Covid-19 sono raccolti i dati e le statistiche relativi alla somministrazione dei vaccini su tutto il territorio nazionale. I vaccini sono offerti gratuitamente a tutta la popolazione secondo un ordine di priorità che tiene conto del rischio di malattia, dell’età, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità.
Nel caso specifico della Regione Lombardia, il presidente Attilio Fontana ha comunicato che è stato istituito un “vax day” a Milano per le donne incinte: “Il 2 e 3 settembre è prevista una giornata straordinaria per le donne in stato interessante e in allattamento, che potranno andare a farsi vaccinare senza prenotazione alla Fabbrica del vapore”
Vaccino Covid in gravidanza: qual è il momento migliore per farlo?
Uno studio condotto dal Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (RCOG) ha evidenziato come un rischio più alto di parto prematuro si riscontri se la donna contrae il Covid nel terzo trimestre – ovvero dopo 28 settimane di gestazione. Sarebbe quindi ragionevole eseguire la vaccinazione nel periodo precedente.
Prudenzialmente il periodo migliore per la vaccinazione in gravidanza è tra la 12° e la 27° settimana gestazionale.