Valeria Parrella è una scrittrice di origini napoletane. All’attivo ha diverse collaborazione anche come giornalista anche se è speciallizata in narrativa con diverse pubblicazioni.
Valeria Parrella, chi é: vita privata
Valeria Parrella è nata a Torre del Greco (Napoli) il 20 gennaio 1974, ma è cresciuta a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, dove si è diplomata presso il locale Liceo Ginnasio Governativo G. B. Vico. Dopo la laurea in Lettere antiche con una tesi in glottologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, si è specializzata come interprete della lingua dei segni italiana e lavora all’E.N.S. di Napoli.
Dal 2017 è inoltre iscritta all’Ordine dei Giornalisti come pubblicista. Valeria Parrella e vanta diverse collaborazioni con alcune testate come La Repubblica e con l’Espresso e dal2006 cura la rubrica di libri del settimanale Grazia.
Valeria Parrella: marito
Nel 2014 la scrittrice ha sposato il regista Davide Iodice dopo un fidanzamento durato circa 5 anni. Nello stesso anno del matrimonio è stata candidata alle elezioni europee con la lista L’Altra Europa con Tsipras, ottenendo oltre 7mila preferenze.
Libri e romanzi della scrittrice
La prima pubblicazione è stata nel 2003 con una raccolta di sei racconti, “Mosca più balena” con la quale vince il Premio Campiello Opera Prima, il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante ed è finalista al Premio Bergamo. Nel 2011, con “Lettera di dimissioni”, è nuovamente finalista al Premio Bergamo. Nel 2005 con un’altra raccolta, “Per grazia ricevuta” (Minimum fax), libro arrivato tra i cinque finalisti al Premio Strega dello stesso anno, vince il Premio Renato Fucini per la miglior raccolta di racconti.
Nel 2008 pubblica il suo primo romanzo, “Lo spazio bianco“, vincitore del Premio Letterario Basilicata. Nel maggio del 2010 ha pubblicato con Rizzoli il romanzo “Ma quale amore”, Premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa 2011.
Ecco le sue pubblicazioni: le raccolte di racconti mosca piú balena (2003) e Per grazia ricevuta (2005). Per Einaudi ha pubblicato i romanzi Lo spazio bianco (2008, 2010 e 2018), da cui Francesca Comencini ha tratto l’omonimo film, Lettera di dimissioni (2011), Tempo di imparare (2014), la raccolta di racconti Troppa importanza all’amore (2015), Enciclopedia della donna. Aggiornamento (2017) e Almarina (2019). Per Rizzoli ha pubblicato Ma quale amore (2010), ripubblicato da Einaudi nei Super ET nel 2014. È autrice dei testi teatrali Il verdetto (Bompiani 2007), Tre terzi (Einaudi 2009, insieme a Diego De Silva e Antonio Pascale), Ciao maschio (Bompiani 2009) e Antigone (Einaudi 2012). Per Ricordi, in apertura della stagione sinfonica al Teatro San Carlo, ha firmato nel 2011 il libretto Terra su musica di Luca Francesconi. Ha inoltre curato la riedizione italiana de Il Fiume di Rumer Godden (Bompiani 2012).