Vauro, il celebre vignettista, è finito nel mirino del presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Durenghello, per alcune vignette fatte su che raffigurano Zelensky e Putin.
Vauro, polemiche su una vignetta raffigurante Zelensky
La polemica su queste vignette è nata perchè il presidente della Comunità ebraica di Roma ha criticato Vauro per come ha rappresentato Zelensky (con il naso adunco). “Non è una casualità, ma un’abitudine quella di un certo signore di raffigurare gli ebrei con il naso adunco con lo stile della Difesa della Razza. Non per questo è meno grave e non per questo ci si può assuefare alla vergogna”, ha scritto a riguardo Durenghello, scatenando la polemica.
La replica di Vauro alla polemica sulla vignetta
“In questo disegno non c’è alcun riferimento alla ebraicità di Zelensky, cosa per me del tutto priva di rilevanza”. ha replicato il disegnatore, rispedendo al mittente le accuse. Il vignettista non si è fermato a questo, ma ha poi spiegato che “Se disegno una caricatura (si chiama così perché ‘carica’ i tratti somatici) è ovvio che perché il soggetto risulti somigliante ne ‘carico’ i tratti: Zelensky ha un naso importante non perché è ebreo ma perché è il suo naso. Io non ho mai pensato che gli ebrei abbiano necessariamente il naso adunco, anche perché ne conosco moltissimi che hanno nasi di vario tipo, a tutti quei cretini che commentano sul naso di Zelensky non avrei voluto nemmeno rispondere. Lo faccio solo perché se non è pura imbecillità è malafede“.