In Veneto torna l’emergenza maltempo e grandine che devasta le campagne. Palle di ghiaccio di dimensioni straordinarie, infatti, sono cadute ovunque dalla Riviera del Brenta a Bassano del Grappa, dalle Prealpi alla Pianura Trevigiana, dal Garda fino all’Alta Padovana.
Veneto, maltempo e grandine devastano campagne: 110 feriti
Stando a quanto annunciato da Coldiretti Veneto, nessuna zona della Regione è stata risparmiata dal maltempo di ieri sera che ha rovinato intere campagne e coltivazioni di ortaggi, colture, frutteti, vigne ma anche serre, strutture agricole creando disagi ai cittadini nei centri storici ad abitazioni e auto, anche allestimenti di fiere e rassegne. Sono in corso le rilevazioni dei tecnici per valutare i danni e le perdite. In particolare, sono caduti chicchi di grandine grandi come palline da tennis.
Veneto, si contano danni e feriti
Secondo quanto fatto sapere dal presidente del Veneto Luca Zaia, sale a 110 il numero delle persone ferite con traumi determinati dalla grandine, da cadute e da rotture di vetri. Inoltre, a seguito dell’evento di maltempo, Zaia ha fatto sapere che sono 28 gli accessi complessivi in pronto soccorso in provincia di Venezia, 62 a Padova, 19 a Vicenza e 1 a Belluno.
Sono ancora in corso le rilevazioni dei tecnici per valutare i danni e le perdite.
La caduta degli alberi
Quel che è certo è che vi sono alberi spezzati come stuzzicadenti, tronchi in strada o in bilico sui fili della corrente, torrenti di acqua fangosa portata dalle precipitazioni in quota. Sono state misurate raffiche superiori a 140 km/h in quota, nella zona di Cortina d’Ampezzo sede delle Olimpiadi invernali 2026.