Venezia ha raggiunto un importante risultato: non è più un patrimonio dell’Unesco a rischio, grazie alla decisione del governo di bloccare il transito di grandi navi davanti a San Marco e al canale della Giudecca.
Venezia non è più patrimonio dell’Unesco a rischio
Le parole di Dario Franceschini, ministro della Cultura, sulla decisione del Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco di non iscrivere la città di Venezia e la sua laguna nella lista dei patrimoni dell’umanità a rischio.
“Scongiurata l’iscrizione di Venezia nella lista del patrimonio dell’umanità in pericolo. Grazie alle decisioni del Governo sul blocco del passaggio delle grandi navi davanti a San Marco e al canale della Giudecca si è raggiunto un primo, importante risultato. Adesso, l’attenzione mondiale su Venezia deve rimanere alta ed è dovere di tutti lavorare per la protezione della laguna e individuare un percorso di sviluppo sostenibile per questa realtà unica, in cui la cultura e l’industria creativa sono chiamate a giocare un ruolo da protagoniste“.
Compiaciuto anche il presidente del Consiglio Draghi: “Esprimo grande soddisfazione per la decisione dell’Unesco di non inserire Venezia nella lista del patrimonio dell’umanità in pericolo, come invece accaduto per altre importanti città. Le decisioni del governo sulle grandi navi hanno contribuito a raggiungere questo importante risultato e per questo motivo ringrazio i ministri Brunetta, D’Inca’, Franceschini, Garavaglia e Giovannini per l’ottimo lavoro svolto“.