Sfiorata la tragedia a Venezia, nella notte tra sabato e domenica. Due ragazzini di 13 anni stavano saltando su degli oblò di plastica rigida, nella stazione dei treni, che però non hanno retto il loro peso e si sono sfondati facendo precipitare i due tredicenni per quattro metri. Gravissime le loro condizioni.
I carabinieri stanno valutando la denuncia a carico dei genitori per omessa custodia di minori.
Venezia, saltano sugli oblò della stazione e precipitano
Erano in tre, tutti coetanei e residenti a Borbiago. Per gioco si erano messi a saltellare sui grandi oblò che danno luce al sottopasso della stazione dei treni a Marano di Mira (Venezia). Ma gli oblò, in plastica rigida trasparente, non hanno retto il peso dei loro corpi e si sono sfondati, facendo precipitare due dei tre amici da un’altezza di quattro metri.
Il terzo tredicenne, vedendo i coetanei in difficoltà, ha dato l’allarme chiamando i genitori. Intervenuto sul posto, nel giro di poco tempo, il Suem che ha prestato le prime cure. I ragazzi sono stati trasferiti con urgenza all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove si sono potute constatare le loro gravi condizioni.
Precipitano dagli oblò della stazione, gravissimi due ragazzini
Sfiorata la tragedia in provincia di Venezia. Due tredicenni sono stati trasferiti con urgenza all’ospedale dell’Angelo di Mestre dopo essere precipitati da un’altezza di quattro metri. Sono entrambi in prognosi riservata e hanno riportato gravi ferite nella caduta. Uno dei due, quello in condizioni più critiche, è stato poi trasferito domenica nella rianimazione pediatrica all’ospedale di Padova.
Intervenuti a far chiarezza sulla vicenda i carabinieri di Mira, che stanno valutando la denuncia a carico dei genitori per omessa custodia di minori visto che le vittime dell’incidente hanno meno di 14 anni.