Il programma di Verissimo racconta, come ogni settimana, la vita di qualche “vip”, questa volta interrogata come ospite è stata Arisa. La cantautrice classe ’82, che ha da poco pubblicato il suo ultimo singolo, ha raccontato come reagisce alle critiche rivolte.
Arisa a Verissimo: l’artista parla di se stessa
Ospite a Verissimo, Arisa ha presentato il suo ultimo singolo dal titolo Non vado via. Però, oltre a mostrare il suo lato musicale, ha parlato anche di se stessa, intervistata da Silvia Toffanin, brava (come sempre) a scavare a fondo.
La prima domanda della conduttrice è stata quella legata alle critiche, spesso rivolte alla cantante. Arisa ha così ammesso come reagisce solitamente:
“Cosa mi ha ferito di più? Quando dicono che sono matta. ‘Tanto quella è matta’. Sempre così. Però adesso penso che si sono resi conto più o meno tutti che è solo il mio modo di essere. Non sono matta, sono solo un po’ frou frou”.
La 40enne cerca di prendere la vita con “ironia”, seppur in passato abbia sofferto.
Le sue parole sul singolo
Invitata al programma per presentare il suo nuovo brano, Arisa ha voluto spiegare la motivazione che l’ha portata a scriverlo:
“A volte non ti senti abbastanza all’altezza e vuoi mollare la spugna. Ma è la mia storia e vado avanti, rimango. Vorrei dire che ho una storia d’amore ma non ho niente. Non mi sono mai troppo amata nelle relazioni che ho avuto in passato. Adesso vorrei un’atra cosa, una cosa semplice, reciproca, leggera. Vorrei una persona che ci tiene a me, che vuole costruire qualcosa insieme. Se continuo con queste pretere resterò zitella tutta la vita. Una volta Emma (Marrone) proprio qui disse una cosa che mi è piaciuta molto: ‘Meglio stare da soli che con chiunque’. Io ho l’eta della consapevolezza per una donna, 40 anni. Ho avuto tanti fidanzati, ho fatto le mie esperienze, adesso aspetto”.
Giunta ad un’età di maturità e consapevolezza, l’artista si gode quello che è diventata, aspettando, forse, l’amore.