Verona, indagine della Guardia di Finanza nella sede della società di calcio per una presunta frode fiscale da diversi milioni di euro. Perquisizioni in sede.
Verona, indagine della Guardia di Finanza
L’Hellas Verona al centro di indagine della Guardia di Finanza con l’inchiesta ribattezzata Operazione Cyrano, che riguarda sponsorizzazioni ottenute mediante fatture false emesse da una società “cartiera”. Al centro dell’inchiesta c’è una presunta maxi frode fiscale da dieci milioni di euro.
Perquisizione in sede
Dalla perquisizione fatta in sede, “l’indagine Cyrano, condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Emilia e dalla Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia, ha permesso di accertare la sussistenza di una società cartiera, con oggetto sociale dichiarato ‘attività delle concessionarie pubblicitarie’, costituita al solo scopo di emettere fatture per operazioni oggettivamente inesistenti, al fine di consentire ai beneficiari l’evasione delle imposte sui redditi e dell’iva. Il provvedimento di perquisizione e sequestro è stato emesso dalla Procura nei confronti di 22 società utilizzatrici, dislocate su tutto il territorio nazionale. Le persone giuridiche coinvolte nella frode – scrivono le agenzie di stampa – sono società calcistiche, attive nella produzione di programmi televisivi e nei settori dei trasporti di merci, edilizio e meccanico in genere. Al termine dell’attività d’indagine, è stato documentato come le 22 società interessate abbiano utilizzato, nelle rispettive dichiarazioni annuali ai fini dell’Iva e delle Imposte dirette, fatture per operazioni inesistenti ricevute dalla società cartiera per oltre 10 milioni di euro“.
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