Viva Rai 2 conclude la sua stagione televisiva tra le polemiche dei residenti di via Asiago dove si tiene il programma di Fiorello. Il conduttore siciliano si è poi scusato ma non vede altrove il suo show mattutino.
Viva Rai 2, residenti di via Asiago in polemica contro il programma
I residenti di via Asiago, dove c’è il set del programma di Fiorello Viva Rai2 hanno protestato e polemizzato. Alla lettera dei residente, ha fatto seguito la nota del consigliere municipale Renato Sartini. “Gentilissimo Sign. Rosario Fiorello- scrive Sartini- ho seguito questa mattina la trasmissione ‘Viva Rai 2!’ dove ho potuto ascoltare e apprezzare le parole di scuse nei confronti di tutti quei cittadini che da 6 mesi su Via Asiago, Via Montella e aree limitrofe sopportano i disagi dovuti alla trasmissine che conduce. Ho apprezzato anche la ammissione di ‘casino’ che c’è a causa anche di un pubblico felice che viene da tutta Italia. E al di là della serietà del problema, che i vertici della Rai e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri dovranno affrontare con serenità, nel rispetto dei diritti dei residenti, ancora rido per la battuta ‘Per rivederci qui si dovranno fare 15 riunioni di condominio. Ce lo vedo Roberto Sergio – responsabile del programma – a parlare di millesimi. Per rumori e altro’. E ho apprezzato le piene scuse nei confronti dei cittadini: ‘Tra l’altro volevamo dirvi, a scanso di equivoci, che noi fuori non abbiamo diffusione. Che quello che sentite a casa fuori non si sente. Hanno degli auricolari. Non si sente niente. Comunque il casino c’è. Non possiamo biasimare chi si lamenta. Perché comunque il pubblico viene da tutta Italia e quando sono qua magari schiamazzano’. Come ho già scritto: spero che ‘Viva Rai2 !’ venga riconfermata. Ma con una formula soddisfacente per tutti. Grazie”, conclude il consigliere.
La risposta di Fiorello: “Li capisco”
Ospite al tg2, Fiorello ha risposto ai residenti. “Capisco i vicini che si lamentano, davvero, non li posso biasimare, e mi dispiace ma credo che Viva Rai2! non si possa fare in nessun altro luogo”, ha spiegato il conduttore. Perché Viva Rai2! è nata lì e “il primo varietà fatto per strada”.
“Ho letto un commento sui social di una persona che diceva che mi prendo gioco dei vicini perché ho detto che domani, ultima puntata, sarà il loro 25 aprile, ma io non volevo ironizzare, dicevo proprio che potranno finalmente dormire e sarà una liberazione”, ha chiarito ancora il conduttore.