Vlahovic, cori razzisti durante la partita tra Juventus e Atalanta. Mentre il tecnico dei bergamaschi parla solo di insulti quasi come a voler giustificare i suoi tifosi, la Juventus difende il proprio calciatori da parole chiaramente offensive e da condannare, anche se sono solo insulti.
Vlahovic, cori razzisti dai tifosi dell’Atalanta: per Gasperini sono solo insulti
Dopo i cori razzisti contro il calciatore della Juventus Vlahovic, il tecnico dell’Atalanta ha voluto parlare di insulti più che di razzismo: “Nell’Atalanta giocano Pasalic, Djimsiti e tanti altri giocatori di quell’etnia”. “Il razzismo è una cosa seria, le cose vanno distinte bene se è un insulto al singolo o razzista – ha proseguito il tecnico -. Va differenziato perchè altrimenti si fa di tutta l’erba un fascio. Va combattuto, ma non va confuso con la maleducazione”.
La risposta della Juve
“Con il razzismo non c’è comfort zone“: è la didascalia scritta dall’account ufficiale Twitter della Juventus sopra ad un vecchio stralcio dell’intervista rilasciata da Danilo a Sulla Razza, il podcast prodotto dal club bianconero e quest’anno in nomination come miglior podcast diversity sul tema.
“Neri, bianchi o gialli, purtroppo cori del genere si ripetono…” le parole di Massimiliano Allegri. “In campo dobbiamo ignorarli – ha detto l’allenatore della Juve a Dazn -. Ho detto ai ragazzi di mantenere la calma in situazioni del genere per non perdere uomini inutilmente. Ma poi, finita la partita, chi di dovere deve intervenire e sanzionare”.