Xi Jinping in viaggio in Russia, in visita da Putin dal 20 al 22 marzo: “L’obiettivo è la pace in Ucraina”. La Cina continua a collaborare con il Cremlino, pur spingendo per una risoluzione del conflitto: “Dalla parte del dialogo e della correttezza storica”.
Xi Jinping, viaggio in Russia dal 20 al 22 marzo per il leader della Cina
Da lunedì 20 marzo a mercoledì 22 il Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping sarà in visita di stato in Russia. Si tratta del quarantesimo vertice nella storia tra Xi e Vladimir Putin, il primo effettivo in terra russa dall’inizio della guerra in Ucraina. I due capi di stato si erano incontrati già lo scorso settembre a Samarcanda, durante un summit internazionale dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shangai (SCO). In quell’occasione il leader cinese aveva espresso molta preoccupazione circa l’evoluzione del conflitto con Kiev.
Il Ministero degli Esteri cinese: “Visita per la pace in Ucraina, siamo dalla parte del dialogo”
Anche in questo caso, secondo il portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin, l’Ucraina sarà uno dei principali argomenti di conversazione tra i due leader. Il diplomatico, nel corso del suo briefing quotidiano, ha assicurato che si tratta di una visita “per la pace” con Kiev. “Mantenere la pace nel mondo e promuovere lo sviluppo comune sono gli scopi della politica estera cinese.” –afferma Wenbin- “Sulla questione ucraina, la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace, del dialogo e della correttezza storica“.
Nessuna menzione al riguardo nella nota sulla viaggio rilasciata invece dal Cremlino. Mosca sostiene che si tratterà di una visita atta a discutere e approfondire “la cooperazione strategica” tra le due potenze. Una posizione comunque condivisa da Pechino, con commenti vaghi circa la fornitura di aiuti militari alla Russia: “La Cina ha sempre svolto una normale cooperazione economica e commerciale con i Paesi di tutto il mondo, inclusa la Russia, sulla base dell’uguaglianza e del vantaggio reciproco. La cooperazione tra Cina e Russia è leale e schietta, punta ad avvantaggiare i popoli dei due Paesi e a promuovere lo sviluppo del mondo, libero da interferenze e coercizioni da parte di terzi. La Cina ha sempre adottato un atteggiamento prudente e responsabile nei confronti delle esportazioni militari”.