Zanzare in estate diventano un serio problema ma anche un fastidio. Dopo gli allarmi delle ultime settimane in Europa e in Italia, arriva un vademecum su come potersi difendere dagli insetti in modo giusto.
Zanzare in estate: come difendersi secondo la guida Iss
Le zanzare in estate sono un rischio, un pericolo ma anche un fastidio. Dopo gli ultimi allarmi in Europa ma anche in Italia è arrivato un vademecum da parte dell’Iss (Istituto Superiore di Sanità). “La tendenza ad un aumento delle temperature in Europa con maggiore frequenza di ondate di calore, alluvioni ed estati sempre più lunghe e calde sono gli elementi che secondo il Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (Ecdc) stanno rendendo sempre più favorevoli le condizioni ambientali per zanzare invasive come Aedes albopictus (la così detta “zanzara tigre”) e Aedes aegypti.
Aumenta quindi, secondo Ecdc, il rischio di trasmissione di malattie virali trasmesse da queste zanzare invasive, come chikungunya e dengue, e da zanzare autoctone diffuse nel nostro territorio, come è il caso del virus West Nile trasmesso in Italia prevalentemente da zanzare del genere Culex”. Per evitare di esporci alle punture di zanzara e ridurre il rischio di contrarre malattie trasmesse da questi insetti possiamo proteggerci ed allo stesso tempo evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente:
– usando repellenti e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe, quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto
– usando zanzariere alle finestre e soggiornando in ambienti climatizzati
– svuotando di frequente i contenitori con acqua stagnante (per esempio, secchi, vasi per fiori e sottovasi, catini, bidoni, ecc.) e coprendo quelli inamovibili
– cambiando spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali
– svuotando le piscinette per i bambini quando non sono usate.
In Piemonte 7 milioni per combattere gli insetti volanti
In Piemonte è attivo un progetto triennale di 7 milioni e mezzo che la Regione sta investendo sulla lotta alle zanzare. “Il vantaggio si è visto già da quest’anno perché – certifica l’Ipla, l’Ente regionale incaricato del progetto – la campagna di contrasto è partita già da maggio a differenza di annate con partenze tardive”. “È aumentato negli anni il ruolo vettoriale assunto dalle zanzare per la trasmissione di malattie come Chikungunya, Fengue, West Nile, Zika – dice l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi – anche se non si registrano in Piemonte patologie gravi o decessi a causa di punture di zanzare. Per questo è necessario agire sulla prevenzione e sorveglianza”.